lunedì 10 novembre 2014

Programma di eventi per il 160° Anniversario del Pio Istituto dei Sordi - Milano 9-10-24 novembre e 3 dicembre 2014

Il Pio Istituto dei Sordi di Milano festeggia quest'anno il centossessantesimo anno di vita e presenta, per l'occasione, un calendario di eventi ed iniziative gratuiti per celebrare l'importante anniversario, ma anche e soprattutto per fare il punto sull'accessibilità della fruizione dell'espressione artistica nel XXI Secolo, sulle innovazioni ma anche sulle necessità e possibilità di miglioramento.

Dopo i primi quattro eventi di novembre e dicembre, la programmazione delle iniziative proseguirà anche per tutto il 2015, anno di Expo. Gli eventi in occasione del 160° presentano il mondo della sordità a chi non lo conosce, attraverso l'arte, il teatro e la musica.

Tutte le iniziative culturali sono accessibili anche a chi solitamente è escluso nella fruizione di queste forme artistiche. La storia del Pio Istituto dei Sordi di Milano ha attraversato tre secoli ed è giunta fino ad oggi, tracciando la strada anche per il futuro grazie ad un'esperienza storicamente importante nei servizi rivolti a persone con disabilità uditiva.

Si parte Domenica 9 Novembre con il primo evento in calendario, con l'inedito recital pianistico poetico teatrale "Nutrimento dell'anima" di e con di Daniele Gambini, giovane compositore e pianista ipoudente, al Teatro Auditorium San Fedele di Milano, in via Hoepli 3/b. Si prosegue poi, per il 2014, con un calendario di altri tre eventi. Già nei primi mesi del 2015 verranno presentate ulteriori iniziative.
Si prosegue Lunedì 10 novembre, al Teatro Leonardo-Quelli di Grock, con l'anteprima milanese di "Amalia e Basta", in attesa del suo debutto a Milano al Teatro Sala Fontana. Testo, regia e interpretazione di Silvia Zoffoli, lo spettacolo andrà in scena alle ore 21.00, in versione accessibile a persone con disabilità uditiva grazie ai sovratitoli a cura di Li.Fra e CulturAbile Onlus, specializzate nell'accessibilità dell'arte e della cultura. "Amalia a Basta" esplora il rapporto con l'accettazione di sé attraverso la storia di una piccola grande donna al contempo fragile e forte. Allo spettacolo seguirà un dibattito moderato da Claudio Arrigoni, giornalista del Blog InVisibili del Corriere della Sera.

In scena Lunedì 24 Novembre, sempre al Teatro Leonardo, lo spettacolo per bambini "Le avventure del piccolo burattino" prodotto dall'associazione Li.Fra. In 60 minuti la storia di Pinocchio, con un alternarsi di musica, sovratitoli, parole, fumetti , audio descrizioni, con i segni della Lingua dei Segni Italiana (LIS) con l'obiettivo di rendere il teatro, e l'arte in genere, fruibile a tutti, in questo caso accessibile a bambini con disabilità sensoriali.
In ultimo, il 3 Dicembre 2014, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, al Liceo Artistico Caravaggio (Ex Pio Istituto dei Sordi) la Mostra fotografica e incontro-racconto rivolto agli studenti "La scuola di ieri e la scuola di oggi, immagini e parole" con Giancarlo Onger, vicepresidente CNIS. Dalle ore 17.00, in via Prinetti 47 a Milano.

Il Direttore generale del Pio Istituto Stefano Cattaneo: "Festeggiare un Anniversario è fare memoria di una storia che nasce nel nostro caso da lontano: vuol dire ricordare da dove siamo venuti.
Perché questo può aiutarci a capire dove dobbiamo andare.

E lo vogliamo condividere con tutti. Per questo abbiamo deciso di offrire alla città tante iniziative gratuite.

L'arte senza barriere è un potente mezzo di inclusione sociale, sancita dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità".(Ndr. art. 30 L.18/09)

Da 160 anni l'attività della Fondazione si rivolge a persone in condizione di disabilità uditiva, nel campo formativo, educativo, assistenziale e socio-sanitario, spesso in supplenza di un welfare statale insufficiente a dare risposte ai bisogni delle persone disabili. L'obiettivo futuro consiste nel continuare su questo percorso, con forme sempre nuove ed attualizzate, al servizio delle persone sorde, ampliando lo sguardo, individuando le nuove priorità di intervento, collaborando responsabilmente con quanti a diverso titolo, soprattutto nel Terzo e Quarto Settore, operano con passione e generosità a favore e a fianco delle persone non udenti e ipoudenti.

Ingresso a tutti gli eventi libero fino ad esaurimento posti.  Prenotazioni: tel. 02.48017296 - email: urp@pioistitutodeisordi.org .

La Fondazione PIO ISTITUTO dei SORDI nasce nel 1854, ha sede a Milano e si occupa della promozione e realizzazione di servizi a favore di persone con disabilità uditiva, non solo sul territorio della Repubblica Italiana, favorendo percorsi di inclusione sociale attraverso forme globali di sostegno alla persona. Eroga fondi finalizzati a progetti aventi come obiettivo il superamento, anche con la ricerca di soluzioni tecnologiche, delle barriere di comunicazione e delle difficoltà di interazione derivanti dai problemi causati dalla sordità. Realizza attività divulgative per la diffusione della conoscenza dei temi inerenti alla sordità.
Paola Tierri Ufficio Stampa

PER SAPERE DI PIU'
Sito Ufficiale del Pio Istituto


Nel silenzio. A teatro la disabilita' invisibile
Vivere il silenzio. Non come scelta. Oppure: anche come scelta. Il mondo della sordità è un arcipelago, mille isole che a volte – spesso – non si toccano in un mare che magari non è neanche tanto grande. C’è anche chi quelle isole riesce ad avvicinarle. Raccontando, con la profonda semplicità che serve per saper cogliere le sfumature. Accade in “Amalia e basta”, che è molto più di uno spettacolo teatrale di e con Silvia Zoffoli. Dopo Roma due anni fa, questa sera la data milanese al Teatro Leonardo, ed è proprio da vedere, anche perché – è questa è una gran bella novità – sarà completamente accessibile a persone con disabilità uditiva, da sovratitoli a traduzione nella lingua dei segni.

Perché la sordità è la disabilità più invisibile, come era sottolineato in un altro post di InVisibili. Non si mette in mostra, quindi quasi non sembra esistere. E’ la forma di disabilità sensoriale più in crescita. Affrontare il tema non è facile. Magari si appare di nicchia, oppure si rischia di venirne stritolati. Lo spettacolo di Silvia Zoffoli parte dalla persona. Nella rappresentazione della disabilità mica sempre è così. Anzi. Ci si focalizza sull’aggettivo, non sul sostantivo: cieco, paraplegico, cerebroleso e poi tanti altri. Quel termine lì, persona, sembra arrivare dopo. E invece bisogna invertire: prima il sostantivo. In “Amalia e basta” è così: “…viviamo in un mondo in cui il valore degli aggettivi spesso supera quello del sostantivo (in questo caso “Amalia”), rendendo le etichette, o tag che siano (“sorda”, “donna”, “disabile”, ma ce ne potrebbero essere molti altri, a seconda del caso specifico), delle semplificazioni sempre più diffuse e, al tempo stesso, troppo limitanti se si pensa invece alla complessità dell’essere umano. Per questo credo che sia importante rimettere al centro il valore della persona che necessariamente è sempre il risultato di tante componenti e che non è riducibile ad una sola”, racconta Silvia in una bella intervista a UrbanPost.it (dove c’è anche tanto d’altro ed è da leggere).


Amalia lavora come hostess di museo. Una giornata che le sembra non passare mai diventa l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita, quella di una ragazza come tante, ma diversa dalle altre: Amalia, infatti, è sorda dalla nascita. Disabilità “invisibile” con risvolti talvolta tragicomici, la sordità è per lei una diversità con la quale confrontarsi non solo rispetto agli udenti, ma anche rispetto agli altri sordi e, soprattutto, un’occasione per fare i conti con la propria identità, per riuscire infine ad accettarsi per quella che è: Amalia e basta, una piccola, grande donna al contempo fragile e forte.

In attesa del debutto a Milano a marzo del prossimo anno nella stagione del Teatro Sala Fontana, quella di questa sera al Teatro Leonardo-Quelli di Grock sarà una bella occasione, anche per capire che il teatro non è precluso a nessuno: sarà in versione accessibile a persone con disabilità uditiva. Questa anteprima milanese, organizzata dal Pio Istituto dei Sordi di Milano all’interno delle celebrazioni del suo 160°anniversario (gli eventi organizzati presentano il mondo della sordità a chi non lo conosce, attraverso l’arte, il teatro e la musica, accessibili anche a chi è lontano dalla fruizione di queste forme artistiche), fruirà dei sovratitoli a cura di Li.Fra e CulturAbile Onlus, giovani realtà italiane specializzate nell’accessibilità della cultura a persone con disabilità sensoriali.
Claudio Arrigoni. Fonte: corriere della sera (10.11.2014)

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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla) 
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini