mercoledì 17 marzo 2021

Autismo, Di Renzo: Il nostro approccio cerca di raggiungere il bambino nei "suoi luoghi

“L’autismo è la più grande sfida alle professioni di aiuto di qualunque genere perché mette in scacco sia la relazione che la comunicazione, i principali strumenti terapeutici. Per questo sono necessari altri strumenti per poter approdare ai luoghi del bambino”. A dirlo è Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), aprendo la prima lezione del nuovo corso su ‘Autismo, progetto riabilitativo Tartaruga-DERBBI’, realizzato dall'Istituto in collaborazione con la Fondazione MITE e il patrocinio della Società italiana di pediatria.

mercoledì 3 marzo 2021

Nuove misure per le persone con disabilità

Accessibilità di app e siti web pubblici 
Con il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76 ("D.L. Semplificazioni"), al fine di favorire l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici, viene esteso l'obbligo di rendere accessibili i siti web e le applicazioni per smartphone e tablet anche ad altri soggetti pubblici e a soggetti privati che forniscono servizi di rilevanza per il pubblico che negli ultimi 3 anni abbiano registrato un fatturato medio superiore ai 500 milioni di euro.

martedì 2 marzo 2021

La pandemia Coronavirus e i sordi italiani

Il duro impatto della pandemia sulle persone con disabilità neurosensoriali. La pandemia da Covid ha imposto cambiamenti radicali alla routine quotidiana di tutti, e ha determinato un impatto significativo anche sulla vita delle persone con disabilità neurosensoriale. Di quest’ultimo aspetto si è occupato il recente studio intitolato Coronavirus, analisi dei bisogni delle persone con disabilità neurosensoriale (disponibile a questo link), condotto dall’INAPP (Istituto Nazionale di Analisi delle Politiche Pubbliche) e curato dall’otorinolaringoiatra Luciano Bubbico, responsabile del gruppo Prevenzione Disabilità Uditive e Visive dell’INAPP stesso.

lunedì 1 marzo 2021

Sorda dalla nascita e adottata. La testimonianza: «Amo la mia vita»

Riportiamo di seguito la storia di Maria. Una testimonianza speciale che insegna come scegliere l’adozione non significhi abbandonare i propri figli, bensì offrire loro un portone di opportunità. Ed è stato proprio grazie all’amore dei suoi genitori adottivi che Maria è riuscita a superare un altro scoglio che si è presentato nella sua vita: la sua sordità.