venerdì 28 novembre 2014

L'associazione italiana degli Educatori dei sordi ha chiuso la sua attività.

"L'educazione dei sordi in Italia ebbe inizio ufficialmente con la prima iniziativa pubblica nello Stato Pontificio, a Roma, nel 1784 ad opera del Padre Tommaso Silvestri. In poco tempo varie altre iniziative sorsero in molte parti d'Italia, realizzate da insigni educatori, quali, tra gli altri, Assarotti, Pendola, Provolo, Gualandi, Fabriani, Di Francia, Smaldone, Prinotti, Tarra, Gislandi, Pellegrini,ecc.., che portarono l'Italia all'avanguardia nel campo dell'educazione ed istruzione dei sordi, sia per i metodi usati, sia per la ricerca e lo studio dei problemi educativi derivanti dalla sordità.

Nel 1954 le strutture operanti in questo settore decisero di dar vita ad un Comitato Promotore di Convegni Nazionali di Studio e di Aggiornamento, realizzando il 1° Convegno a Siena. Nel 1980 questo Comitato si è trasformato, con atto notarile di diritto privato, in Associzione Italiana Educatori dei Sordi (A.I.E.S.), che opera ancora oggi, con tutta una serie di attività che è possibile vedere in altra parte del Sito. In particolare si segnala il significativo sforzo che l'AIES ha portato avanti in questi ultimi anni con la formulazione di un Progetto Pilota Nazionale - MoSSSIS- di Modelli di Servizi Scolastici Specialistici Integrati per Sordi, che offre una risposta congreta ed adeguata all'educazione dei Sordi, trasformando le passate scuole speciali in Scuole Integrate e in "Centri Risorse" per il territori e con un impegno preciso per la formazione di base ed in servizio dei docenti per i sordi.

La storia dell'educazione dei sordi è ricca di opere filosofiche, pedagogiche e didattiche, che è possibile consultare presso le biblioteche specializzate esistenti nelle varie Istituzioni ancora funzionanti. E' sicuramente da segnalare la significativa "Collana" degli Atti dell'AIES, che ha raggiunto 51 volumi.


Ecco la finalità dell'Associazione Italiana degli Educatori dei Sordi (dallo Statuto)
- Promuovere lo studio e l'approfondimento dei problemi educativi sia sul piano pedagogico e didattico che su quello legislativo.
- Rappresentare ufficialmente presso tutti gli Organi nazionali ed internazionali il pensiero e gli orientamenti pedagogici e didattici degli Educatori dei sordi, quali vengono indicati nei Convegni di studio e di aggiornamento della scuola.
- Promuovere e seguire iniziative a tutti i livelli, atte a migliorare le condizioni scolastiche e formative dei sordi.
- Curare i rapporti con altre Organizzazioni scientifiche, con eventuali affiliazioni, per ricevere e dare apporti di studio e di esperienza.
- Partecipare ufficialmente a tutte le attività  nazionali ed internazionali alle quali siano interessati i sordi, particolarmente in relazione alla loro istruzione e formazione.
- Pubblicare, quale editore e proprietario, volumi, atti e un periodico "Notizie AIES" a cedenza trimestrale, quale strumento di informazione e formazione culturale sull'educazione e istruzione dei sordi.
- Organizzare e realizzare iniziative e Corsi di Formazione iniziale ed in servizio per docenti e operatori, oltre che Corsi di Aggiornamento su specifiche tematiche educative e formative per l'educazione e l'istruzione dei sordi."

Successivamente l'Aies ha chiuso la sua attività dopo aver dato il notevole contributo delle lunghissime  esperienze pedagogiche a favore dei sordi.

PER SAPERE DI PIU'
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla) 
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it 
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini