mercoledì 15 maggio 2013

Guerra (Welfare): completare il Piano d'azione sui diritti dei disabili

 «Il Piano d'azione, previsto dalla Convenzione Onu sui diritti dei disabili - ha sottolineato Guerra - che deve dirci quali obiettivi porci e come raggiungerli, va completato per poi essere adottato dal Consiglio dei ministri. E và completato attraverso una Conferenza nazionale sulla disabilità, che mi impegno a indire molto presto».
«Va completato il piano d'azione iniziato dal Governo Monti per la disabilità». È l'impegno preso dal viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Cecilia Guerra, in occasione del Fand Day 2013 organizzato dalla la federazione delle associazioni dei disabili, che rappresenta le istanze di oltre 4 milioni di persone.

Riorganizzare i vecchi modelli di welafare per le categorie più deboli Il vice ministro non si nasconde le difficoltà del momento. «Ci sono molti vincoli finanziari - ammette - e non posso garantire che le politiche sociali siano al massimo della sensibilità di questo Governo, ma mi hanno confortato le parole del premier Letta che nel discorso di insediamento ha ribadito la necessità di un welfare universale».

All'Esecutivo resta il compito di riorganizzare i vecchi modelli o di adottarne dei nuovi, l'unica cosa che lo Sato non può fare è negare il sostegno alle categorie più deboli, ora che, a causa della crisi viene meno il "welfare fai da te" delle famiglie dei disabili che da sempre mettono in campo le risorse personali, per supplire all'inadeguatezza dei 270 euro di pensione. Secondo Maria Cecilia Guerra è necessario anche strutturare il Fondo per la non autosufficienza «drasticamente decurtato negli ultimi anni», in modo da non doverlo difendere ogni volta.

Pagano (Fand): incrementare pensioni e indennità Chiede di affrontare i problemi dei disabili in due fasi il presidente della Fand, Giovanni Pagano;: una emergenziale, a causa della crisi economica, ed una strutturale. Il primo passo è quello di incrementare, nei limiti delle risorse disponibili, le pensioni e le indennità di accompagnamento, oggi distanti dai minimi previsti per legge.

In un messaggio di saluto inviato per il Fand Day il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, ricorda che la sensibilità verso i disabili comincia sui banchi di scuola.
Patrizia Maciocchi - Fonte: ilsole24ore.con - 15 maggio 2013

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