mercoledì 10 febbraio 2021

TimVision, arriva la lingua dei segni nei programmi per bambini

I piccoli con difficoltà uditive potranno guardare in Lis “Leo&Giulia”, il cartone che li aiuta a comprendere come difendersi dal contagio da Covid-19

Mettere a disposizione anche dei bambini con disabilità uditive il programma “Leo&Giulia”, il cartone animato che aiuta i più piccoli a comprendere come difendersi dal contagio da Covid-19.

Il servizio è disponibile da oggi su TimVision, che ha curato l’interpretazione in Lingua dei segni dei contenuti, grazie all’idea della professoressa Anna Odone dell’Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di un progetto di divulgazione scientifica ed educazione sanitaria dedicato ai bambini e ai giovani studenti della scuola primaria, per spiegare l’emergenza sanitaria attualmente in corso. Si tratta della prima che TimVision mette in campo per dare l’opportunità ai più piccoli, anche bambini sordi, di imparare divertendosi.

Il progetto, si legge in una nota, nasce nell’ambito del programma di inclusione e valorizzazione delle diversità di Tim, “che da tre anni viene valutata prima azienda italiana e prima telco al mondo per il D&I Index di Refinitiv. Alla base dell’impegno di Tim – prosegue il comunicato – la convinzione che sia fondamentale personalizzare gli strumenti di accesso per aiutare tutti i bambini a seguire in maniera consapevole e informata quei comportamenti individuali così importanti in questo periodo per proteggere la salute della collettività”.
A.S. Fonte corriere comunicazioni.it

VOLIS. La piattaforma per la lingua dei segni. Briciole di pane
Una piattaforma per la valutazione strutturata e attendibile della comprensione della LIS (Lingua Italiana dei Segni Italiana ) da parte di bambini in età prescolare e scolare.

Volis è un progetto che intende sviluppare una batteria di valutazione della comprensione della LIS per bambini segnanti, di età prescolare e scolare, somministrabile attraverso una piattaforma online. Questo permetterà a tutti i bambini che utilizzano la lingua dei segni per la comunicazione, di ottenere una valutazione strutturata e attendibile delle loro capacità di comprensione.

Ci sono connessioni che vanno oltre le parole

Video realizzato da Telecom Italia per raccontare il progetto del CNR Roma [Ist. Scienze e Tecnologie della Cognizione]

In Italia molti operatori utilizzano la lingua dei segni italiana (LIS) con bambini con difficoltà nella comunicazione parlata (sordi o udenti con disabilità intellettive o con disturbi dello spettro autistico) per la costruzione e il mantenimento delle relazioni sociali, per la comunicazione e per gli apprendimenti scolastici.

Si stima che 1-2 bambini ogni 1.000 nati siano sordi in Italia e che ci sia un totale di circa 70.000 persone sorde.

Ad oggi non si dispone di strumenti attendibili per valutare la loro effettiva comprensione di questa lingua ed eventuali problemi nell’acquisizione della lingua dei segni potranno ripercuotersi su tutti questi aspetti.

In questa prospettiva diventa cruciale poter valutare in maniera attendibile quanto il bambino comprende degli scambi comunicativi e delle proposte didattiche, veicolati attraverso la lingua dei segni.


Le azioni che verranno condotte nell'ambito del progetto:

1. identificazione delle strutture linguistiche che caratterizzano i diversi livelli di sviluppo;

2. costruzione degli strumenti di valutazione differenziati per i diversi livelli di competenza e per i diversi domini: lessicale, grammaticale e narrativo;

3. sviluppo di una piattaforma online su cui saranno implementati i test e attraverso cui verranno somministrate le prove;

4. messa a punto di un manuale in cui saranno spiegate le finalità dei test e le procedure di somministrazione (tale manuale sarà sviluppato sia in italiano scritto sia in LIS);

5. raccolta dei dati per verificare la capacità delle prove sviluppate di misurare le abilità di comprensione della lingua dei segni dei bambini;

6. verifica dell'usabilità della piattaforma e delle tecnologie di comunicazione e di rete.

Fonte: fondazionetim.it


Per approfondire:
IL PROGETTO VOLIS

Per sapere di più
Lingua dei segni italiana (lis)
Riconoscimento Lis

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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)

«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)

«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (Vittorio Ieralla)

Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a:

info@storiadeisordi.it

"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini