martedì 9 febbraio 2021

Cenni storici figura di Antonio Magarotto e sull'Istituto

Figlio di un farmacista padovano, Antonio Magarotto nacque a Poiana Maggiore (VI) il 30 giugno 1891 ed in seguito ad una meningite divenne sordo all'età di 3 anni. 
Frequentò le scuole per sordomuti a Siena; lì apprese la lettura labiale e a parlare correttamente. 
All'età di 15 anni rientrò in famiglia e si dedicò all'arte grafica specializzandosi in linotipia e divenne egli stesso istruttore. 
Fino al 1922 non esisteva in Italia alcuna legge sull'obbligatorietà dell'istruzione elementare ai sordomuti e solo nel 1923 si giunse all'istruzione elementare obbligatoria per i sordomuti. Ma l'opera di Magarotto non si fermò qui. 

A lui si deve la nascita dell'E.N.S. (Ente Nazionale Sordomuti), ente morale con il compito di occuparsi della tutela dei sordi nella scuola e nella vita.  Lottò con tenacia contro i pregiudizi degli uomini e della stessa legge che considerava i sordomuti come essere inferiori, secondo il disposto dell'art. 340 del vecchio codice civile. 

Egli voleva dimostrare che i sordi non erano degli inabili psichici e per dimostrare le effettive capacità dei minorati dell'udito fondò a Padova nella sua casa e a sue spese la prima scuola di Arte Grafica per sordomuti, nella quale riuscì ad istruire nella linotipia una ventina di allievi sordi, i quali vennero successivamente collocati al lavoro nelle varie tipografie di Padova. 

Questa dimostrazione dell'effettiva capacità dei sordi accelerò il processo che portò all'abolizione del vecchio art. 340 del codice civile ed aprì la strada al riconoscimento legale dell'Ente, avvenuto nel 1942. 

A Torino, sulla scia dei successi ottenuti da Magarotto a Padova , nel 1956 nasce l'Istituto per l'Industria e Artigianato.  Dal 1975 l'Istituto è aperto anche ad allievi udenti.
Fonte: isiss-magarotto.edu.it

PER SAPERE DI PIU'
Istituto Magarotto
La vita di Antonio Magarotto

P.Juanjo Santos Pulido

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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini