venerdì 27 marzo 2020

Le persone sordocieche e l'isolamento assoluto in quarantena: "Non abbandonateci"

Francesco Mercurio, presidente del comitato delle persone sordocieche della Lega del Filo d'Oro, lancia un appello alle Istituzioni: "Non dimenticateci. Per noi il tatto è vista, e per alcuni di noi anche molto di più".

Coronavirus, le infermiere che comunicano con pazienti non udenti: “Dolcezza che scalda il cuore”

Il dolce gesto delle infermiere dell’ospedale di Pavullo, in provincia di Modena, che hanno comunicato con un paziente non udente lasciandogli frasi sparse sul letto. “Dolcezza che scalda il cuore”. Tanti i messaggi commossi su Facebook: “Finalmente una notizia bella in tante brutte. Speriamo che la paziente sorda guarisca presto e bene e ancora grazie per la passione”.

Dal Festival di Sanremo al Coronavirus: l’informazione negata alle persone sorde

La "Giovanna D'Arco dei sordi", intervistata da Senza Filtro, sfata diversi luoghi comuni sulla disabilità uditiva. La Lis a Sanremo non basta; serve altro.
Qualcuno l’ha definita la Giovanna D’Arco dei sordi. Sara in effetti è intensa; prima ancora che nelle parole lo è nello sguardo e nei gesti. Non ci siamo incontrate.

mercoledì 25 marzo 2020

Smartphone: giu' le barriere: sono una finestra sul mondo

Le società produttrici hanno investito molto nell’accessibilità. Ma il costo è alto per chi è fuori dal mercato del lavoro. E molte app sono ancora poco inclusive.

Se lo smartphone sa essere uno scrigno di informazioni e un potentissimo strumento per comunicare, è anche vero che si presenta come una tavoletta dalla superficie liscia e uniforme. Apparentemente impossibile da usare per chi è affetto da una qualche forma di disabilità.

Giornata dell'Udito 6 marzo 2020


Problemi di udito: preoccupante aumento tra i giovani. 
Non solo anziani: l’ipoacusia, un deficit uditivo, sta diventando un problema senza età che interessa anche i giovani. Si stima che, a livello globale, oltre 460 milioni di persone, oltre il 5% della popolazione mondiale, sia interessato da problemi all’udito e si prevede che il numero triplicherà salendo a 1,2 miliardi di persone entro il 2050.

giovedì 19 marzo 2020

Katia, maestra di sci oltre le barriere del silenzio: "L'insegnamento, la mia vittoria più importante"Katia, maestra di sci oltre le barriere del silenzio: "L'insegnamento, la mia vittoria più importante"

L'atleta, 42 anni, è sorda dalla nascita. Nonostante il deficit uditivo, è riuscita a superare la selezione per poter insegnare lo sci nordico. Desderi, istruttore nazionale Fisi: "Ha prevalso il senso di responsabilità di tutti"

mercoledì 18 marzo 2020

Coronavirus. Il messaggio del direttore generale Pio Istituto Sordi di Milano

Carissimi amici,
credo opportuno scrivervi, in questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese, per mantenere i legami con ciascuno di voi e per aggiornarvi su quanto la nostra Fondazione, seppure in una modalità inconsueta per noi, sta facendo in questi giorni.

domenica 8 marzo 2020

Rapporto sulla disabilità, presentata la quarta edizione

Rapporto disabilità Regione Toscana,  2020. I dati di Istat, Inail e Inps e dell’Osservatorio sociale regionale per azioni integrate
Sono 238mila le persone con disabilità nella popolazione con 6 anni e più registrate in Toscana al primo gennaio 2018, in Italia sono 3milioni e 400mila (fonte Istat). 

domenica 1 marzo 2020

70° Sanremo e la lingua dei segni italiana

Giovanna Rinaldi di Nettuno pioniera delle coreografie Lis a Sanremo. E’ di Nettuno, e ci tiene a sottolinearlo, Giovanna Rinaldi che è stata la coreografa ufficiale Lis al Festival di Sanremo e che, alla luce del grandissimo successo ottenuto, sta vagliando una serie di progetti per la massima diffusione del linguaggio dei segni in tv per abbattere le barriere della comunicazione audiovisiva per i non udenti.

"Correte, mio padre sta morendo": non udente chiama i soccorsi con l'app e gli salva la vita

"Correte, mia madre sta morendo": non udente chiama i soccorsi con l'app e le salva la vita.
È successo a Milano nella mattinata di lunedì, il ragazzo ha utilizzato l'app Where are u

Una applicazione in grado di salvare la vita. Letteralmente. È una notizia figlia dei nostri tempi quella resa nota nella giornata di lunedì 3 febbraio dall'Areu, l'azienda regionale di emergenza urgenza. Il motivo? Un ragazzo non udente è riuscito a salvare la vita alla madre chiamando i soccorsi attraverso l'app Where are u.