9° Convegno internazionale che si svolgerà a Rimini i giorni: 8-9-10 novembre 2013. Costruire Didattiche Inclusive e intrecci con il territorio.
Aumenta sempre più la complessità dei gruppi classe, ma non cresce altrettanto la qualità diffusa della didattica, del fare scuola facilitando l'apprendimento di tutti, proprio tutti, gli alunni. Nell'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, nell'inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e nel riconoscere e valorizzare efficacemente le varie differenze di tutti gli alunni, il centro focale del nostro discorso deve essere proprio la didattica, anzi, le Didattiche Inclusive, che abbiano in sé strutturalmente i principi e le pratiche dell'inclusività e che sappiano costruire legami di senso con i servizi del territorio. Riconoscere e comprendere le differenze, tutte; differenziare positivamente nel nome dell'equità e agire in modo efficace ed efficiente anche sui contesti sociali: questo il focus del Convegno.
Dobbiamo superare un altro steccato: da un lato la didattica e la programmazione per tutti e dall'altro la didattica e la programmazione individualizzate e personalizzate, spesso quasi un corpo estraneo all'apparente omogeneità della classe. Abbiamo imboccato la strada difficile dell'avvicinare sempre più i sostegni aggiuntivi alla normalità della vita di classe, contrastando deleghe e isolamento. Sempre di più riteniamo che le pratiche di differenziazione, individualizzazione e personalizzazione debbano e possano diventare parte ordinaria delle situazioni di insegnamento-apprendimento, patrimonio di tutti i docenti e elementi costitutivi delle Didattiche Inclusive. Servono dunque metodologie nuove, attive, materiali flessibili, modificabili, tecnologie pedagogicamente intelligenti, ma anche capacità di avviare relazioni con il territorio e con i servizi socio-sanitari e educativi presenti.
Un Convegno dunque orientato alla/e didattica/didattiche, ma con il respiro profondo del Progetto di vita e dell'inclusione sociale, naturali sviluppi della vita scolastica.
Come nelle precedenti edizioni, l'abbraccio delle volontà e delle convinzioni delle migliaia di partecipanti farà circolare tra tutti l'energia necessaria per il duro – ma irrinunciabile – cammino per l’inclusione.
Il Convegno è strutturato in 3 sessioni plenarie e in 83 workshop pomeridiani di approfondimento su tematiche inerenti:
- l'educazione
- l’integrazione scolastica e sociale
- la disabilità
- le difficoltà di apprendimento
- le metodologie didattiche innovative
- le nuove tecnologie
Si rivolge prevalentemente a insegnanti curricolari e di sostegno, dirigenti scolastici, psicologi, medici, educatori professionali, pedagogisti, logopedisti, riabilitatori, genitori e a chi quotidianamente lavora per costruire un'integrazione scolastica e sociale di Qualità.
Dario Ianes, Andrea Canevaro e Roberta Caldin
PER SAPERE DI PIU'
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini