sabato 13 luglio 2019

A Ca’ Sugana il video-interprete al servizio dei non udenti

A Ca’Sugana e palazzo Rinaldi si parla la Lis. Grazie alla tecnologia sviluppata da Veasyt, realtà nata da un progetto dell’Università Ca’Foscari di Venezia, la lingua dei segni approda negli uffici del Comune. Si tratta di un sistema di video interpretariato – presentato ieri mattina a Ca’Sugana, alla presenza della giunta e del disability manager di Treviso Rodolfo Dalla Mora – che permette alle persone sorde o con problemi di udito di interagire con il personale comunale, facilitando così l’accesso ai servizi essenziali.

Nel concreto al momento della necessità l’impiegato – potenzialmente di qualsiasi ufficio, ma in particolare in tutti quelli di front office – attiverà l’applicazione informatica Veasyt Live e questa metterà a disposizione un interprete professionista in videochiamata tramite la modalità web, con qualsiasi computer o in modalità App, da qualunque dispositivo mobile sia nella Lis, sia nelle lingue vocali inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e cinese su appuntamento con mediatori linguistico culturali. 

Il servizio – per il quale, in città, è stata stimata un’utenza che supera le 800 persone – sarà fruibile in due modalità: la prima “istantanea” in Lis, con professionisti che saranno disponibili tutti i giorni, dalle 8 alle 18, entro due minuti dalla richiesta e senza necessità di prenotazione. 

La seconda in lingue vocali “su appuntamento”, con possibilità di prenotare l’interprete tutti i giorni sempre dalle 8 alle 18. Il sistema di video-interpretariato è già attivo in altre realtà pubbliche venete, cioè i comuni di Spresiano e Monastier nella Marca, i comuni di Padova e Mira oltre, in ambito socio-sanitario, nelle Usl 3 Serenissima, Usl 4 Veneto Orientale, Usl 6 Euganea eUsl 7 Pedemontana. «Treviso diventa così ancor più inclusiva ed accessibile, una città che elimina le differenze» è il commento del primo cittadino Mario Conte, «Veasyt Live è una tecnologia importantissima per abbattere barriere e rendere gli uffici comunali sempre più efficienti e funzionali alle esigenze di tutti i cittadini. Siamo contenti di portare in città un sistema che viene continuamente sviluppato da un’azienda spin off dell’Università Ca’Foscari, eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale». 

Il sistema in questione, sviluppato nell’ateneo veneziano, viene continuamente migliorato ed implementato tramite un vasto programma di ricerca didattica sulla sordità e sulla lingua dei segni. «Questo progetto all’interno del nostro Comune è un primo passo nato dalle esigenze portate avanti dalle associazioni di cittadini: come amministrazione abbiamo capito l’esigenza, fornendo il servizio dedicato» aggiunge l’assessore al sociale Gloria Tessarolo, che guida il tavolo comunale della disabilità a cui siedono oltre 10 associazioni ed enti, «con l’autunno daremo il via ad una serie di altre progettualità, in particolare legate all’inclusione scolastica ma anche alla sensibilizzazione». –
Alessandro Bozzi Valenti. Fonte: tribunatreviso.gelocal.it


PER SAPERE DI PIU'
Comune di Treviso
Video-interprete
Veasyt


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