sabato 14 novembre 2015

Francesco Conte, artista sordo, a Tu si que vales: il video del monologo.

Tu si que vales, Maria piange per Francesco: il video dell’attore sordo. Ancora una volta le emozioni non mancano a Tu si que vales. L’appuntamento serale di Canale 5 con esibizioni in grado di emozionare e stupire.
Ieri (31 ottobre, nd.r.) è stata la volta di Francesco Conte, un ragazzo di 23 anni che arriva da Napoli. Francesco ha incantato il pubblico e la giuria con un monologo dalla durata di due minuti (qui il video dell’esibizione). Due minuti durante i quali l’attenzione è stata massima e questo vuol dire molto, stando alle parole di Gerry Scotti sull’Italia indifferente a tutto ultimamente. Un monologo che vede Francesco protagonista in prima persona e che parla della sua vita e delle difficoltà affrontate, ma alla fine superate.

Maria De Filippi: emozione per Francesco a Tu si que vales.
Francesco Conte è nato e cresciuto in una famiglia con genitori sordomuti. Per questo motivo ha imparato a parlare solo in tarda età, verso i 14 anni grazie ad una scuola. Il ragazzo ha imparato a leggere il labiale, ma se la bocca viene coperta non riuscirebbe a capire, come spiega a Belen Rodriguez. Il sogno di Francesco è quello di diventare attore e lo coltiva con passione e dedizione. La giuria è apparsa emozionata. Lacrime per Maria De Filippi che, una volta scoperto che la storia è totalmente reale, non è riuscita a trattenere la commozione. Molti i complimenti per questa sua esibizione capace di colpire tutti i cuori.

Francesco Conte passa il turno a Tu si que vales.
Ovviamente, Francesco Conte ha passato il turno a Tu si que vales e sui social network oggi si parla di lui e del suo monologo. Parole positive, parole di stima e di affetto per questo ragazzo che non si è mai arreso e continua con forza ad andare avanti nel suo cammino.
Charlotte Trombiero Fonte: gossipetv.com

PER SAPERE DI PIU'




«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini