mercoledì 25 novembre 2015

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Mattarella: «La violenza sulle donne è un fenomeno sociale ingiustificabile. Contrastarla è un compito essenziale di ogni società». Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne:


«Contrastare la violenza sulle donne è un compito essenziale di ogni società che si proponga la piena tutela dei diritti fondamentali della persona. 
L'educazione al rispetto reciproco, nei rapporti personali e nelle relazioni sociali, è alla base del nostro vivere civile.
La violenza sulle donne è un fenomeno sociale ingiustificabile che attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive e nessun pretesto può giustificarla.
Si tratta di comportamenti che vanno combattuti fermamente. 
Per estirparli, occorre agire sulla prevenzione, attraverso l'educazione dei giovani al rifiuto della violenza nei rapporti affettivi: amore e violenza sono tra loro incompatibili e non c'è rapporto che possa essere costruito sulle basi della sopraffazione.
L'educazione ad una vita sentimentale caratterizzata dal rispetto per l'altro inizia dall'infanzia e dall'adolescenza ed è soprattutto alle nuove generazioni che deve essere rivolta l'attività posta in essere dalle istituzioni e dalla società civile. La scuola e le altre attività in cui si esplica la crescita della persona devono essere in prima fila contro ogni forma di violenza, pregiudizio e discriminazione. 
La ratifica da parte dell'Italia della "Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica", c.d. Convenzione di Istanbul, costituisce un primo e importante passo per la piena affermazione dei diritti umani. Resta tuttavia ancora molta strada da fare, in Italia e nel mondo, per evitare l'insorgere della violenza sulle donne, per offrire loro strumenti che consentano di superare le ferite, fisiche e morali, subite, e per arginare il ripetersi di questi fenomeni. L'impegno è che le attività intraprese in occasione di questa Giornata Internazionale pongano le basi per un mutamento radicale su un tema essenziale alla nostra convivenza civile».
Dal Palazzo Quirinale, Roma, 25 novembre 2015


Donne segnate: focus sulla violenza contro le donne sorde
2° edizione del Convegno Internazionale sulla Violenza contro le Donne Sorde. Auditorium Casa dell'Ambiente – Siena - Via Simone Martini, 57. Dalle 16,00 alle 20,30

C'è ancora tanto da fare per attivare una trasformazione culturale capace di superare i pregiudizi di genere e liberare la figura femminile da stereotipi costruiti anche dai media. E' quanto emerge da Rosa Shocking, il rapporto curato da Ipsos per conto di WeWord che mette in evidenza come solo l'11% dei 6 milioni e 788mila donne che hanno subito violenza nella loro vita decidano di denunciare gli abusi.

“La violenza sulle donne è un tema quanto mai attuale, ma ancor più attuale è quello più ampio della violenza in tutte le sue manifestazioni, da quella comunicativa a quella fisica, come azione estrema per rendere disabile una persona, sia essa uomo o donna”, dichiara Miriam Grottanelli de Santi, presidente Mason Perkins Deafness Fund onlus. “Il tentativo fatto con la prima edizione di Donne Segnate, e con la seconda che si svolgerà a Siena il 28 novembre prossimo”, prosegue la presidente, “è quello di accendere i riflettori sulla violenza contro le donne sorde e attraverso di essa renderci più consapevoli di quanto le nostre azioni abbiano il potere di immobilizzare, privare l'altro della capacità e della libertà di vivere.”

L'edizione 2015 di Donne Segnate, organizzata da Mason Perkins Deafness Fund onlus, ha come focus le battaglie politiche per i diritti delle donne sorde, i servizi, le storie di vita vissuta, ma anche il focus sulle lingue dei segni e il tipo di influenza che il genere ha su di esse.

Ida Collu, prima presidente donna dell'Ente Nazionale Sordi e co-autrice di Segni al femminile edito da Franco Angeli, Rita Sala, sociologa e interprete di Lingua dei Segni, Lynn Shannon, Deaf Hope Service Manager, Kang Suk Byuk, ricercatore di linguistica del Max Planck I di Amsterdam, moderati da Silvia D'Onghia, giornalista de Il Fatto Quotidiano, affronteranno il tema dal punto di vista politico, sociologico, linguistico, assistenziale.

Una poster session sull'offerta di servizi nei paesi della Comunità Europea rivolti a donne sorde vittime di violenza completerà l'incontro, arricchito dalle testimonianze inedite di donne sorde raccolte per MPDF onlus da Rita Sala. 

L'evento si concluderà con una performance di danza indiana e poesia in Lingua dei Segni italiana dal titolo Navarasa – Nove sentimenti in danza e poesia. Lo spettacolo costruito su aforismi e poesie di Alda Merini è nato dalla collaborazione speciale fra la Compagnia di Danza Mangalam di Maresa Moglia e Lucia Daniele, poetessa sorda.

Donne Segnate è reso accessibile ad un pubblico sordo e udente grazie ad un servizio di interpretariato.

Il convegno e la performance si inseriscono all' interno della giornata conclusiva dei percorsi formativi organizzati dalla Provincia di Siena e rivolti ad operatrici volontarie che operano o che intendono operare in Centri Antiviolenza delle Province di Arezzo e di Siena, iniziati nel mese di settembre. 
Fonte: Easy News




PER SAPERE DI PIU'


«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla) 
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it 
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini