sabato 15 marzo 2014

Papa Francesco, prima udienza ufficiale a ciechi e sordi

L'appuntamento è previsto per il 29 marzo nell'Aula Paolo VI del Vaticano. Primo pontefice a incontrare non vedenti e non udenti in un'udienza esclusiva, papa Francesco terrà l'incontro questo mese. “Sono lieto che il papa renda tutti consapevoli del nostro mondo attraverso un'udienza con noi per la prima volta”, ha detto Jakob Badde a CNA il 10 marzo. “Abbiamo un grave handicap e la maggior parte della gente non sa perché né cosa significhi per noi”.


Figlio del vaticanista Paul Badde, ex corrispondente a Roma per il quotidiano tedesco “Die Welt”, Badde viene dalla Germania ed è uno dei membri della comunità di non udenti che parteciperanno all'incontro con il pontefice, previsto sul calendario della Sala Stampa della Santa Sede per il 29 marzo nell'Aula Paolo VI del Vaticano.

Badde ha spiegato che “non c'è mai stata un'udienza ufficiale per i non udenti”.

“Probabilmente ci sono sempre stati dei sordi agli eventi di altri papi, ma un pontefice non ci ha mai invitati sulla base del fatto di essere sordi”. Papa Francesco, ha osservato Badde, “ci ha invitati per l'udienza a Roma al centro della Chiesa, e non vediamo l'ora di assistervi”.

Circa l'importanza di un incontro del genere per le comunità di non vedenti e non udenti, Badde ha sottolineato che “tutti noi conduciamo una vita piena con gioie e dolori, e comunichiamo costantemente tra di noi. È per questo che l'incontro con il papa è della massima importanza”.

Parlando delle sue aspettative personali, Badde ha espresso la speranza che “possiamo sviluppare un rapporto personale con il successore dell'apostolo Pietro attraverso questo incontro”.

“Quando ero piccolo e sono andato con mio padre a Fulda per vedere papa Giovanni Paolo II, mi ha benedetto e mi ha baciato su tutte e due le orecchie”, ha ricordato, aggiungendo che “sarebbe bello se papa Francesco potesse cambiare in meglio la vita di tutti noi sordi”.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]
Fonte: aleteia.org

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