Nato a Roma il 5 luglio 1946, ha ricoperto una molteplicità d'incarichi nella gloriosa Federazione Sport Silenziosi d'Italia, FISS, ed è sempre stato in primo piano, come dirigente sportivo, anche nei momenti cruciali, come nel 1990, quando la FSSI aderì alla Federazione dei Disabili, prima come FISHa poi FISD, uscendone dopo 5 anni molto travagliati per costituirsi in Federazione Italiana Sport Silenziosi (FISS), non più associata FISD, com’era stato in quel periodo, ma aggregata solo al CONI in qualità di Disciplina Associata, con Carlo Colarossi sempre fra i membri del Direttivo federale dei "Silenziosi".
A seguito delle dolorose vicende FISS, nel settembre 2003 nasce il Comitato Sportivo Sordi Italiani (CSSI) che, con Atto Costitutivo del 18 giugno 2005, diventa la nuova Federazione Sport Sordi Italia (FSSI), tuttora operante e riconosciuta dal International Comitè Sport Deaf (ex Comitato Internazionale dello Sport Silenzioso-CISS) e dall’ESDO (Organizzazione Europea dello Sport dei Sordi). Il 4 febbraio del 2006 la FSSI è riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e ora come Federazione Sportiva Paralimpica. e Colarossi è sempre fra i dirigenti più attivi, anche se le sue funzioni si diversificano assai.
Anche professionalmente, Colarossi si è distinto: assunto nel 1965 all'ENEL, in base alla Legge 308/1958 (assunzione obbligatoria al lavoro dei sordi per opera dell'Ente Nazionale Sordi, n.d.r.), vi ha lavorato nel settore contabilità computerizzata, fino al 2000, quando riceve la medaglia d'oro per avere svolto 35 anni di servizio lavorativo.
L'attività sportiva di Colarossi inizia nel 1967, come atleta di tiro a segno, ma ai suoi tempi giovanili la specialità era appannaggio di "super atleti" come Calissano, Endrizzi e Kossler, coi quali conquista i titoli europei di squadra nel 1972.
Nel 1977, dopo essere stato per anni alla guida, quale Consigliere e Segretario, della Polisportiva Silenziosa Romana, diventa membro del Direttivo nazionale FSSI, e in tale veste partecipa, come accompagnatore ufficiale per l'Atletica Leggera, ai Giochi Mondiali Silenziosi di Bucarest 1977, poi, come Capo-missione, ai Giochi Mondiali Invernali di Madonna di Campiglio 1983, quindi Delegato della F.S.S.I. al Congresso del Comitè International Sport des Sourds, CISS, a Los Angeles USA nel 1985, e l'anno successivo è nominato Technical Delegate, sempre per il Tiro a Segno, del Comitato Europeo EDSO, quindi partecipa in Svezia, come accompagnatore ufficiale della squadra di pallanuoto, ai campionati europei di Pallanuoto, e nel 1996, sempre accompagnatore ufficiale, ai campionati europei di Pallamano, tenuti in Islanda, e a quelli, sempre europei, di Pallacanestro, svoltisi a Cracovia, in Polonia, poi non poteva mancare la sua partecipazione, sempre accompagnatore ufficiale, della squadra di calcio agli europei a Oslo, in Norvegia.
La competenza sportiva specifica di Colarossi è passata attraverso ben sette sport: Tiro a Segno, Atletica leggera, Sport Invernali, Pallanuoto, Pallamano, Pallacanestro e Calcio. Credo che nessun dirigente italiano, nella storia dello Sport Silenzioso, possa vantare di essere stato vicino agli atleti silenziosi azzurri, come tecnico o accompagnatore ufficiale, in tante e così varie discipline sportive.
Attualmente, anno 2016, Colarossi è ancora in "servizio attivo", seppure non più in campo sportivo, ma come "Segretario Facente Funzione" della Sezione Provinciale ENS di Roma.
Luma
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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