domenica 24 aprile 2016

San Pietro da Verona nel mondo dei Sordi

 San Pietro martire o Pietro da Verona, al secolo Pietro Rosini (1205 - 1252).  Resurrezioni dai morti, guarigioni miracolose, profezie, non si contano i miracoli compiuti per sua intercessione. Uno per tutti:"A Venezia, mentre confessava una signora nella chiesa di San Martino, un ragazzo faceva rumore correndo qua e là e si avvicinava spesso alla penitente. Il Santo le chiese se quel bambino fosse suo figlio.
"Sì - rispose la donna - ed è il mio cordoglio, perché muto". Impietosito il Santo chiamò a sé il ragazzo e gli fece il segno della Santa Croce sulla lingua, dicendogli: "In nomine Patris et Filii et SpiritusSancti" e il fanciullo rispose chiaramente "Amen", né fu più muto".

Il ricordo liturgico di san Pietro Martire si celebra il 6 aprile.

Il suo culto ebbe grande espansione, i domenicani eressero chiese e cappelle a lui dedicate in tutto il mondo, le Confraternite ebbero in ciò un’importanza notevole. Artisti furono chiamati a realizzare opere d’arte, come il monumento marmoreo del 1339 del pisano Giovanni Balduccio a Milano e la grandiosa chiesa di Verona detta di Santa Anastasia. Parecchie città italiane lo elessero a loro protettore come Verona, Vicenza, Cremona, Como, Piacenza, Cesena, Spoleto, Rieti, Recanati.
P. Vincenzo Di Blasio

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«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini