Ecco la nota storica su "La Pasqua è la principale festività del cristianesimo. Essa celebra la risurrezione di Gesù che, secondo le Scritture, è avvenuta nel terzo giorno dalla sua morte in croce.
La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, determina anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste
La Pasqua cristiana presenta importanti legami ma anche significative differenze con la Pasqua ebraica."
La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, determina anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste
La Pasqua cristiana presenta importanti legami ma anche significative differenze con la Pasqua ebraica."
Curiosità storica sulla "colomba" pasquale
"Lo sapete perché a Pasqua mangiamo la colomba? La leggenda narra che nel 612 giunse a Pavia l’abate irlandese San Colombano. Invitato dai re longobardi ad un sontuoso pranzo, gli furono servite numerose portate di selvaggina. Essendo però in Quaresima, Colombano rifiutò quelle carni troppo ricche per un periodo di penitenza. La regina Teodolinda ne fu offesa e Colombano, con diplomazia, affermò che avrebbe consumato le carni solo dopo averle benedette. L’abate alzò la mano destra per fare il segno della croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come la sua tunica monastica.
La colomba bianca divenne anche il simbolo iconografico del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla."
Da Misericordia di Firenze
"Lo sapete perché a Pasqua mangiamo la colomba? La leggenda narra che nel 612 giunse a Pavia l’abate irlandese San Colombano. Invitato dai re longobardi ad un sontuoso pranzo, gli furono servite numerose portate di selvaggina. Essendo però in Quaresima, Colombano rifiutò quelle carni troppo ricche per un periodo di penitenza. La regina Teodolinda ne fu offesa e Colombano, con diplomazia, affermò che avrebbe consumato le carni solo dopo averle benedette. L’abate alzò la mano destra per fare il segno della croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come la sua tunica monastica.
La colomba bianca divenne anche il simbolo iconografico del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla."
Da Misericordia di Firenze
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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