Premessa
Giuseppe Gitti, logopedista del Centro di rieducazione ortofonica di Firenze, spiega che “per non udenti si intendono i sordi profondi bilaterali”, in genere tali sin dalla nascita. A questi si uniscono coloro che nel corso della vita acquisiscono per vari motivi (eventi traumatici, malattia, farmaci, danni da rumori, ecc.), una perdita totale o parziale dell’udito. Fra le stime rintracciabili in letteratura si desume che circa un quinto della popolazione italiana viva questa condizione, seppur con livelli diversi di ipoacusia.
Il CRIBA-ER, Centro Informazione sul Benessere Ambientale, ha lo scopo principale di promuovere la cultura tecnico-scientifica in tema di benessere ambientale, ponendo al centro del proprio agire tutti e tutte coloro che abitano lo spazio costruito, da qui alcune domande che chiedono non solo risposte di senso, ma anche capacità e volontà di intervento.
Al di là delle problematiche legate alla sfera sanitaria (precocità della diagnosi, terapie, ausili, interventi logopedistici, ecc.), ed a quelle connesse al percorso scolastico e lavorativo, quali altri aspetti nella vita quotidiana di queste persone meritano attenzione affinché siano autonome ed indipendenti, partecipando alla società nella misura più piena? Quali gli ostacoli che una persona con disabilità uditiva incontra nel proprio quotidiano per muoversi, lavorare, divertirsi, stare con gli altri, ecc.? Come l’ambiente deve farsi per essere ospitale, accessibile, sicuro e confortevole per una persona con disabilità uditiva?
Al di là delle problematiche legate alla sfera sanitaria (precocità della diagnosi, terapie, ausili, interventi logopedistici, ecc.), ed a quelle connesse al percorso scolastico e lavorativo, quali altri aspetti nella vita quotidiana di queste persone meritano attenzione affinché siano autonome ed indipendenti, partecipando alla società nella misura più piena? Quali gli ostacoli che una persona con disabilità uditiva incontra nel proprio quotidiano per muoversi, lavorare, divertirsi, stare con gli altri, ecc.? Come l’ambiente deve farsi per essere ospitale, accessibile, sicuro e confortevole per una persona con disabilità uditiva?
A queste ed altre domande il seminario cercherà di dare risposte articolando le relazioni attorno ad alcuni temi cardine e ad alcuni esempi d’interventi possibili, sui quali si aprirà un confronto con le persone presenti.
Programma
9:00 Registrazione apertura e saluti
Coordina i lavori: Piera Nobili
9:30-10:10
Disabilità uditiva dall’ipoacusia alla sordità profonda: le esigenze delle persone nei vari ambiti di vita
La parola sordità non esaurisce lo spettro delle disabilità uditive che richiedono soluzioni diverse per una partecipazione piena e significativa delle persone con questo tipo di disabilità.
L’intervento metterà in evidenza caratteristiche e questioni poste dai diversi tipi di sordità e il supporto che la classificazione ICF può dare anche a tecnici e progettisti.
STEFAN VON PRONDZINSKI- Pedagogista, Istruttore per la mobilità.
Disabilità uditiva dall’ipoacusia alla sordità profonda: le esigenze delle persone nei vari ambiti di vita
La parola sordità non esaurisce lo spettro delle disabilità uditive che richiedono soluzioni diverse per una partecipazione piena e significativa delle persone con questo tipo di disabilità.
L’intervento metterà in evidenza caratteristiche e questioni poste dai diversi tipi di sordità e il supporto che la classificazione ICF può dare anche a tecnici e progettisti.
STEFAN VON PRONDZINSKI- Pedagogista, Istruttore per la mobilità.
10:10-10:50
Esempi di realizzazione a livello di edilizia residenziale privata e pubblica
Il cambiamento culturale introdotto dall’ICF e dalla legge 18/2009 porta a considerare “speciali” non i bisogni delle persone con disabilità ma alcune, e solo alcune, delle risposte da dare. Gli esempi che verranno mostrati offriranno soluzioni estetiche e funzionali che non sono pensate per categorie speciali ma per un gran numero di persone, tramite l’applicazione dei principi dell’Universal Design per la creazione di ambienti residenziali vivibili da tutti, inclusivi ma accattivanti e piacevolmente confortevoli.
CONSUELO AGNESI - Architetto
Esempi di realizzazione a livello di edilizia residenziale privata e pubblica
Il cambiamento culturale introdotto dall’ICF e dalla legge 18/2009 porta a considerare “speciali” non i bisogni delle persone con disabilità ma alcune, e solo alcune, delle risposte da dare. Gli esempi che verranno mostrati offriranno soluzioni estetiche e funzionali che non sono pensate per categorie speciali ma per un gran numero di persone, tramite l’applicazione dei principi dell’Universal Design per la creazione di ambienti residenziali vivibili da tutti, inclusivi ma accattivanti e piacevolmente confortevoli.
CONSUELO AGNESI - Architetto
10:50-11:30
Esempi di realizzazione a scala urbana
L’approccio dell’Universal design negli spazi urbani fra mobilità, trasporti, comunicazione, orientamento. Criticità e soluzioni.
MARTINA GEROSA - Urbanista
Esempi di realizzazione a scala urbana
L’approccio dell’Universal design negli spazi urbani fra mobilità, trasporti, comunicazione, orientamento. Criticità e soluzioni.
MARTINA GEROSA - Urbanista
11:30-12:10
Sicurezza e prevenzione.
La progettazione di spazi privati e pubblici non può prescindere dal tema della prevenzione e sicurezza in caso di calamità avendo presente tutti gli abitanti comprese le persone con disabilità uditive.
STEFANO ZANUT - Architetto e funzionario dei vigili del fuoco
12:10-13:00 DibattitoSicurezza e prevenzione.
La progettazione di spazi privati e pubblici non può prescindere dal tema della prevenzione e sicurezza in caso di calamità avendo presente tutti gli abitanti comprese le persone con disabilità uditive.
STEFANO ZANUT - Architetto e funzionario dei vigili del fuoco
In allegato il programma completo del convegno e la scheda di iscrizione
(scaricabili anche su: www.cribaformazione.it/exposanita-2014 )
Per informazioni sul convegno
CRIBA Emilia Romagna mail: criba@criba-er.it | tel: 0522-585541
Per informazioni sul programma completo di Exposanità
www.exposanita.it
__________________________________________________________________________
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini