La Consigliera Scolastica Suor Pina De Carlo, e la Vicaria Generale Suor Ines De Giorgi, quale Segretaria di Missione Effatà onlus, hanno partecipato il 19 dicembre presso la Sala Stampa della Santa Sede in Roma, alla presentazione del documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica: “Educare al dialogo interculturale nella scuola cattolica. Vivere insieme per una civiltà dell’amore”, tradotto in 4 lingue: francese, inglese, italiano, spagnolo.
Il documento, rivolto agli operatori della scuola e delle Università cattoliche, è particolarmente importante anche per L’Associazione Missione Effatà che, a livello internazionale, si è impegnata a sostenere e promuovere l’educazione interculturale nei Paesi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia, dove funzionano le missioni smaldoniane, che hanno come destinatari i bambini poveri e disabili dell’udito, a qualunque fede appartengano.
«Il testo, frutto di un lungo lavoro di ascolto e di consultazione, ha spiegato il cardinale Zeno Grocholewski, presenta un aspetto sempre più rilevante nelle scuole, quello dell’educazione al dialogo interculturale, in un momento in cui il fenomeno delle migrazioni ha globalizzato la realtà del multiculturalismo e della multireligiosità, con la conseguente necessità di una adeguata educazione interculturale».
L’obiettivo finale dell’educazione al dialogo interculturale è la costruzione di una civiltà dell’amore, non fondata sul sentimento umano della solidarietà, ma sulla carità di Cristo e sulla fratellanza universale perché figli dello stesso Padre.
Il documento, rivolto agli operatori della scuola e delle Università cattoliche, è particolarmente importante anche per L’Associazione Missione Effatà che, a livello internazionale, si è impegnata a sostenere e promuovere l’educazione interculturale nei Paesi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia, dove funzionano le missioni smaldoniane, che hanno come destinatari i bambini poveri e disabili dell’udito, a qualunque fede appartengano.
«Il testo, frutto di un lungo lavoro di ascolto e di consultazione, ha spiegato il cardinale Zeno Grocholewski, presenta un aspetto sempre più rilevante nelle scuole, quello dell’educazione al dialogo interculturale, in un momento in cui il fenomeno delle migrazioni ha globalizzato la realtà del multiculturalismo e della multireligiosità, con la conseguente necessità di una adeguata educazione interculturale».
L’obiettivo finale dell’educazione al dialogo interculturale è la costruzione di una civiltà dell’amore, non fondata sul sentimento umano della solidarietà, ma sulla carità di Cristo e sulla fratellanza universale perché figli dello stesso Padre.
Il documento consta di cinque capitoli che trattano i seguenti temi: Il contesto dentro il quale si pone la sfida della multiculturalità; i diversi approcci al pluralismo delle culture; i fondamenti dell’intercultura; l’educazione cattolica nella prospettiva del dialogo interculturale; il contributo della scuola cattolica.
Al cuore del documento c'è il dialogo, non facile ma possibile, realizzabile quando lo scopo è la ricerca di ciò che favorisce lo sviluppo integrale della persona. Ancor più è possibile il dialogo interreligioso come rapporto costruttivo con chi è di altra religione, come approfondimento di reciproca conoscenza, come testimonianza vicendevole, come rispetto, come ricerca del patrimonio dei valori etici comuni presenti nelle diverse tradizioni religiose.
Siamo di fronte ad un documento di grande attualità e le Salesiane dei Sacri Cuori, nonché l’Associazione Missione Effatà onlus, sono coinvolte in prima persona in una sfida educativa “nuova” per la presenza nelle scuole di soggetti provenienti da diversi continenti, con cultura e fede diversa, chiamate a costruire ponti di comunione e di relazioni sociali sulla base di un’umanità in cui tutti ci ritroviamo.
Suore Salesiane dei Sacri Cuori
Missione Effatà
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini