lunedì 13 settembre 2021

Knock (Irlanda). Vergine del Silenzio

Silenzio, scrittura aerea, segno sulla mano.
Questi alcuni modi di comunicare della Madonna.
La sera del 21 agosto del 1879, la Beata Vergine Maria apparve all’esterno di una chiesetta irlandese nel villaggio di Knock, situato nella Contea di Mayo (nell'ovest dell'Irlanda). Una donna stava chiudendo la chiesa quando notò una intensa luce provenire dal lato sud dell’edificio. Ad una prima occhiata le parve di vedere delle statue di Maria, di Giuseppe e di San Giovanni accanto ad un nuovo altare su cui si trovavano un agnello e una croce.
L’intero muro posteriore della Chiesa era illuminato da una intensa luce che poteva essere vista da molto lontano. Le figure erano sospese a circa mezzo metro da terra.

L’altare con l’agnello e la croce era circondato di angeli che volteggiavano sopra di esso. Maria, la più grande delle figure, portava un mantello e una fascia bianchi, e un lungo velo sulla testa che le scendeva fino ai piedi. Sul capo coperto dal velo, aveva una corona d’oro. Fra la corona e il bordo del velo c’era una rosa d’oro.

Le sue mani erano sollevate all’altezza delle spalle e il suo sguardo, assorto nella preghiera, era rivolto verso il cielo. San Giuseppe si trovava alla destra di Maria, aveva la testa reclinata in avanti e le mani giunte in preghiera. San Giovanni Evangelista aveva una mitra da vescovo e si trovava a sinistra di Maria, la mano destra era sollevata e il braccio sinistro teneva quella che pareva essere la Sacra Bibbia.

Le tre figure stavano in silenzio, a pochi passi dal muro della chiesa. Sebbene stesse piovendo e il vento soffiasse impetuoso, il terreno sotto le figure e il muro posteriore della chiesa rimasero completamente asciutti.

In un videomessaggio in occasione dell'elevazione di Nostra Signora di Knock a Santuario Internazionale, Papa Francesco, indicando che nell’apparizione nel villaggio irlandese, la Vergine non pronuncia alcuna parola, afferma: “Anche il suo silenzio tuttavia è un linguaggio; anzi, è il linguaggio più espressivo che ci viene consegnato. Il messaggio che proviene da Knock è il grande valore che il silenzio possiede per la fede”.

PONTMAIN (Francia): NOSTRA SIGNORA
Il santuario ricorda l'ultima delle apparizioni avvenute in Francia nel secolo scorso; essa si verificò in un momento drammatico per la nazione, quando il suo esercito era stato duramente sconfitto da quello prussiano e l'imperatore Napoleone III era stato fatto prigioniero.
La sera del 17 gennaio 1871 la Vergine compariva, nel cielo stellato, a un gruppo di bambini di Pontmain (Bretagna).
Ella non disse nulla, ma fece solo dei gesti, il messaggio fu affidato a delle scritte che, lettera dopo lettera, si disegnavano lentamente nel cielo: «Pregate, figli miei - Dio vi esaudirà fra breve - Mio Figlio si lascia toccare,,.»
L'apparizione durò tre ore, durante le quali gli abitanti dei villaggio, sotto la guida del curato, pregarono e cantarono con fervore.  Una prima approvazione del vescovo si ebbe già l'anno dopo il verificarsi del fatto. 
La chiesa, in bello stile gotico, venne iniziata subito dopo le apparizioni e portata a termine nel 1880.

CAMOGLI (Genova): NOSTRA SIGNORA DEL BOSCHETTO
Il santuario è stato edificato nel luogo dove, secondo la tradizione, apparve la Madonna alla pastorella Angela Schiaffino il 2 luglio 1518. Fu quindi edificata una prima cappella, alla quale seguì la costruzione dell'attuale santuario e convento tra il 1612 e il 1631.
Nel Boschetto appunto, vi erano un tempo castagni, roveri e olmi. Dove si congiungevano tre vie vi era una edicola con una tavola raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino Gesù. Davanti al capitello si fermavano per recitare preghiere pochi passanti, in maggior parte contadini.
Fra i più assidui vi era una pastorella dodicenne di nome Angela Schiaffino, la quale, il giorno 2 del mese di Luglio 1518, sostò come sempre a rivolgere un pensiero davanti a quel Quadro. Assorta nella preghiera le apparve improvvisamente una bellissima Signora, la quale le manifestò il desiderio che si rendesse interprete di una sua aspirazione. Detta donna disse che doveva dire al popolo che in tal luogo si sarebbe dovuta fabbricare una Chiesa. Ma detta figlia disse che nessuno le avrebbe creduto.
Allora la Beata Vergine le fece un segno sul palmo della mano, precisamente una “M” che al tempo si usava raffigurare in carattere gotico, presentando agli occhi del popolo molta somiglianza con un ferro di cavallo, e altrettanto fece su di una grossa pietra che si trovava lì vicino, indicando in tal maniera il sito dove si sarebbe dovuto costruire il Santuario e il Monastero.                           
Tutti i Camoglini sono grati alla dolce Regina del cielo, che non una sola volta ha rotto con la sua luce le ombre opache del Boschetto, che ben potevano simboleggiare le tenebre del nostro intelletto, e ha santificato con le sue molteplici Apparizioni questa terra, che deve perciò allietarsi del sorriso dei giusti.                                 
Il messaggio divino affidato alla fanciulla, comprovato dai segni sulla mano e sulla pietra, nonché da molti altri prodigi.

A FATIMA (Portogallo)
la Madonna appare con le mani giunte, come per pregare, appoggiate sul petto e volte verso l’alto. Dalla mano destra pende un rosario. Le vesti sembrano fatte soltanto di luce. La tunica è bianca, e bianco il mantello orlato d’oro, che copre il capo della Vergine e le scende ai piedi. I veggenti si trovano a un metro e mezzo di distanza dall’apparizione.
Ai tre pastorelli la Madonna dice: «Sono del cielo» (e alza la mano per indicare il cielo).

P. Vincenzo Di Blasio. Fonte: storiadeisordi.it

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