Si è concluso il raduno delle squadre nazionali sorde e sordi di basket e volley. L’iniziativa, promossa dal Pio Istituto dei Sordi Milano, in collaborazione con la Federazione Sport Sordi Italia, chiude il progetto “Sport Sordi, ieri, oggi e domani” cofinanziato dalla Fondazione Vodafone, nato nel 2019 con l'obiettivo di rafforzare la relazione positiva delle persone sorde con lo sport, grazie alla valorizzazione del passato e all’abbattimento delle barriere che ostacolano la pratica sportiva, soprattutto per i più giovani.
Attraverso la realizzazione di molteplici azioni tra cui due edizioni dei “Champions’ Camp Multisport” rivolti a circa 200 ragazzi sordi e udenti organizzati da Sport and Fun Holidays in collaborazione con il Gss Reggio Emilia; la raccolta di storie e testimonianze di 15 atleti sordi di “ieri, oggi e domani”; un corso di formazione per educatori sportivi con disabilità uditiva a cura del Centro Sportivo Italiano; nove incontri con i ragazzi di altrettante scuole del centro, sud e nord Italia e, infine, due raduni nazionali che hanno coinvolto un centinaio di atleti sordi, “Campioni sordi ieri, oggi e domani" ha messo in luce come lo sport sia un linguaggio universale capace di rappresentare un’opportunità unica di crescita e inclusione per le persone con disabilità uditiva.
«Il Pio Istituto dei Sordi attraverso questo progetto pluriennale ha sostenuto con convinzione le attività sportive degli atleti sordi ed è intenzionato a continuare a farlo - ha assicurato il presidente della Fondazione, Daniele Donzelli - perché questi ragazzi hanno bisogno di noi, ma anche o forse soprattutto noi di loro».
«La gratificazione più grande è sui visi degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti - dice il direttore del Pio Istituto Sordi, Stefano Cattaneo - sono stati tre giorni intensi arrivati dopo mesi di preparazione altrettanto impegnativi per la nostra segreteria coordinata da Loredana Bava e Francesca Di Meo. La città di Varese con in testa l’amministrazione comunale ha risposto al meglio generando una squadra ricca di disponibilità e collaborazione».
«Dai Comitati provinciali della Federazione pallacanestro e pallavolo ai City Angels, Caporali Sport, Triple Varese-Legnano, Cooperarativa La Finestra Malnate, Polisportiva Vharese, Volley Stella Azzurra Malnate, Basket Virtus Luino, Visette Volley Vighignolo, Pro Patria Basket femminile, Rams Daverio, Castano Bus, Cus Insubria, Gs Ens Varese l’Associazione Medici Sportivi, la Direzione e lo staff dell’Hotel Palace - prosegue Cattaneo - non prevista e per questo sorpresa gradita, la visita al Palazzetto della squadra di basket femminile accolta dal team manager della Openjobmetis Max Ferraiuolo e dalla squadra al completo della Pallacanestro Varese. Tutto ciò costituisce una base importante dalla quale ripartire per una prossima edizione magari allargata anche ad altre discipline e alla visita del meraviglioso territorio che ci circonda».
Primi impegni per le squadre azzurre saranno i mondiali di volley (23 settembre-2 ottobre, a Chianciano Terme) e gli europei di basket (15-23 ottobre, a Pescara).
Un progetto promosso dalla fondazione Pio Istituto dei Sordi Milano: realtà solida che fa capo a Francesca Di Meo, sostenuta dalla fondazione ‘Vodafone Italia’, in collaborazione con la federazione Sport Sordi Italia.
Al Gala erano presenti 15 campioni sordi attivi in diverse discipline sportive e selezionati per il progetto. Tra i testimonial, l’olimpionico Giovanni Improta, in quanto ‘campione di oggi’. Il Casertano è figurato tra gli atleti più importanti nel panorama sportivo internazionale per il suo curriculum invidiabile: tre volte campione del mondo professionista Kick Boxing; due volte campione del mondo Junior Boxe Cinese; Campione Europeo dei Super medi Boxe W.B.L.; Titoli vinti contro atleti udenti (Normodotati); medaglia di bronzo olimpica Karate F.S.S.I.; Vicecampione Italiano F.S.S.I. Corsa su strada KM 10.
PER SAPERE DI PIU'
FSSI
Fondazione Pio Istituto Sordi
Deaf olimpiadi
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini