La sordità è definita una “disabilità invisibile”, ma le difficoltà nell’area della comunicazione spesso generano problematiche nella costruzione della personalità individuale, con inevitabili ripercussioni nella partecipazione sociale. L’evento ha una forte vocazione sociale, oltre che sportiva, volendo creare l’opportunità per gli atleti di essere protagonisti di una competizione dal carattere internazionale, di poter viaggiare ed incontrare altri sordi – provenienti da tutto il mondo – indossando la maglia della propria Nazionale e dar vita, quindi, ad un’esperienza di forte condivisione. Un atto di coraggio, se vogliamo, da parte della Federazione che ha fortemente voluto organizzare questi campionati, dopo oltre un anno di stop derivato dalla pandemia di Covid-19, che permetterà agli atleti di uscire dall’isolamento sociale, al quale sono maggiormente esposti. Durante ogni fase dell’evento – dall’arrivo dei partecipanti, fino alla partenza – verranno osservate tutte le misure necessarie per il controllo della situazione epidemiologica, effettuando tamponi e predisponendo, con l’aiuto dei partner, le sanificazioni dei campi gara, campi di allenamento e strutture ricettive addette all’accoglienza delle federazioni.
Il logo del Campionato è disegnato dal Graphic Designer Andrea Villani (già Graphic Manager del WDVC) su incarico del comitato organizzatore. Nel logo sono presenti rimandi sia all’aspetto sportivo – pallone da Volley – sia all’aspetto turistico, con la presenza di un pavone, simbolo della città di Chianciano Terme (e quindi del territorio ospitante). Il tricolore presente nel pavone, rappresenta l’Italia, nazione designata per lo svolgimento del Campionato Mondiale di Volleyball per sordi, assegnato alla Federazione Italiana Sport Sordi.
Le dichiarazioni:
Andrea Marchetti (Sindaco di Chianciano Terme): “Siamo orgogliosi di poter ospitare questo evento, è un Mondiale e coinvolge una nutrita schiera di nazioni che, insieme ai loro atleti e accompagnatori, arriveranno nel nostro territorio nel prossimo autunno. Chianciano Terme è da sempre molto attenta al mondo dello sport, con una visione dello stesso a 360°: non poniamo l’attenzione solo sull’aspetto della competizione in sé, per noi lo sport è anche inclusione e socialità”.
Francesca Tosti (Assessore alle politiche per lo sport Comune di Sarteano): “Diamo il benvenuto a questo evento che è il primo evento sportivo di rilevanza per il nostro territorio dopo la pandemia, quindi speriamo sia un modo anche per noi di voltare pagina e di rivitalizzare un po’ lo sport e tutto questo settore che è fortemente sofferente. Siamo qui per dare la nostra disponibilità come Comune di Sarteano della struttura presente nel nostro territorio a supporto della manifestazione. Questi mondiali di pallavolo per i sordi sono un evento di rilevanza mondiale e per i nostri piccoli territori sono una grande occasione per farci conoscere e per promuovere anche i nostri territori e rivitalizzare le nostre strutture sportive. Coinvolgeremo senza dubbio i gestori delle strutture, le associazioni sportive che per noi sono fondamentali, sono ossigeno per i nostri territori; hanno una funzione sociale molto importante. Speriamo che questo evento sia un momento di ripartenza”.
FSSI
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (Vittorio Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini