“Il Garofano Rosso” è il titolo del primo film interamente in lingua dei segni italiana (LIS)con sottotitoli in italiano per le persone sorde non segnanti e per le persone udenti che hanno voluto presenziare a questo grande evento, che ha avuto luogo lo scorso 30 aprile presso il Multimedia Cinema di Capo D’Orlando.
Con la regia di Antonio Bottari, la sceneggiatura di Giovanni Ficcara, la grafica di Riccardo Morganti e le foto poster di Gaetano Rallo, il film ha visto la partecipazione di Riccardo Morganti, Antonino Virzì, Salvatore Alesci, Agata Gonfaloniere e Gianluca Grioli. Il film rappresenta un grande passo evolutivo nella storia del cinema italiano ed è sicuramente una grande emozione per i non udenti, i quali per la prima volta possono godere interamente della visione di un film. Altri progetti avevano visto la traduzione in LIS di spezzoni video o cortometraggi, ma mai le intere opere. Lo scorso mercoledì questo è stato possibile e la redazione 24live.it ha voluto presenziare per offrirvi la descrizione di un evento imperdibile.
Grazie alla collaborazione di Grazia Simone, siamo riusciti, infatti, ad intervistare il regista Antonio Bottari, utilizzando la lingua dei segni italiana.
Non udente, messinese d’origine, Antonio Bottari, alla domanda : - Raccontaci quali emozioni si provano a mettere su una sceneggiatura particolare come questa, che vede l’applicazione della lingua dei segni, esigenza comune ai non udenti ed anche a te -, risponde: “ Costruire passo per passo questo film mi ha regalato tantissime emozioni, anzi è stata un’emozione continua direi. Le riprese sono durate circa 1 anno e mezzo ed io sono veramente soddisfatto degli attori, che non sono professionisti ma che , sicuramente, ci hanno messo tanto impegno e volontà. All’inizio, alcuni di loro erano timidi e non ne volevano sapere perchè si sentivano incapaci, ma alla fine hanno ceduto alla mia richiesta, mettendo in gioco le loro capacità ed oggi non posso far altro che complimentarmi di cuore con tutti loro!”
Avevi già portato a termine progetti del genere? Qual è, ad oggi, la tua soddisfazione più grande?
“ In passato avevo fatto dei cortometraggi, ma questo è stato il mio primo vero film. Dura, infatti circa due ore e mezzo. Ho creduto che fosse impossibile realizzare qualcosa del genere e, invece, grazie allo sceneggiatore,anche lui non udente, Giovanni Ficarra, abbiamo collaborato molto. Da questa collaborazione è, così, uscito il primo film in assoluto in Italia in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Inutile dire che la soddisfazione più bella che ho avuto è stata quella di vedere “Il Garofano Rosso” sul grande schermo. Questo per me è un sogno realizzato.”
”Il Garofano Rosso” come può essere descritto?
“ll Garofano Rosso è un film completo di amore, thriller e fantasia. Non ha nessun effetto sonoro, perchè, nel mondo dei sordi, quasi tutti non sentono nulla, infatti si scorgono solo movimenti delle mani ed espressioni dei volti per esprimere emozioni come amore, rabbia, tristezza, paura…per una buona interazione, il film è anche sottotitolato, rivolto anche a coloro non conoscono la LIS.”
Insieme a lui e a tutto lo staff, al Multimedia Cinema di Capo d’Orlando ha presenziato l’attore barcellonese, anch’egli non udente, Salvatore Alesci, che ha dichiarato: “Non mi riconoscevo nel film, è stata la prima volta per me, ma è stata una bellissima esperienza. All’inizio è stato un pò difficile parlare solo in LIS, in quanto io sono sordo ma sento i rumori e le voci, vivo in un ambiente degli utenti, ma grazie all’aiuto degli altri ci sono riuscito e come ho già detto , ci tengo a ribadire che è stata davvero una bella esperienza effettuare un’interazione simile”.
Alla proiezione hanno partecipato circa 280 persone da tutta la Sicilia e la Calabria, ma provenienti anche da alcune città del nord come Torino, Ancona e Lecce. Il film farà il tour di tutta Italia.
Cristina Saja. Fonte: 24live.it
Con la regia di Antonio Bottari, la sceneggiatura di Giovanni Ficcara, la grafica di Riccardo Morganti e le foto poster di Gaetano Rallo, il film ha visto la partecipazione di Riccardo Morganti, Antonino Virzì, Salvatore Alesci, Agata Gonfaloniere e Gianluca Grioli. Il film rappresenta un grande passo evolutivo nella storia del cinema italiano ed è sicuramente una grande emozione per i non udenti, i quali per la prima volta possono godere interamente della visione di un film. Altri progetti avevano visto la traduzione in LIS di spezzoni video o cortometraggi, ma mai le intere opere. Lo scorso mercoledì questo è stato possibile e la redazione 24live.it ha voluto presenziare per offrirvi la descrizione di un evento imperdibile.
Grazie alla collaborazione di Grazia Simone, siamo riusciti, infatti, ad intervistare il regista Antonio Bottari, utilizzando la lingua dei segni italiana.
Non udente, messinese d’origine, Antonio Bottari, alla domanda : - Raccontaci quali emozioni si provano a mettere su una sceneggiatura particolare come questa, che vede l’applicazione della lingua dei segni, esigenza comune ai non udenti ed anche a te -, risponde: “ Costruire passo per passo questo film mi ha regalato tantissime emozioni, anzi è stata un’emozione continua direi. Le riprese sono durate circa 1 anno e mezzo ed io sono veramente soddisfatto degli attori, che non sono professionisti ma che , sicuramente, ci hanno messo tanto impegno e volontà. All’inizio, alcuni di loro erano timidi e non ne volevano sapere perchè si sentivano incapaci, ma alla fine hanno ceduto alla mia richiesta, mettendo in gioco le loro capacità ed oggi non posso far altro che complimentarmi di cuore con tutti loro!”
Avevi già portato a termine progetti del genere? Qual è, ad oggi, la tua soddisfazione più grande?
“ In passato avevo fatto dei cortometraggi, ma questo è stato il mio primo vero film. Dura, infatti circa due ore e mezzo. Ho creduto che fosse impossibile realizzare qualcosa del genere e, invece, grazie allo sceneggiatore,anche lui non udente, Giovanni Ficarra, abbiamo collaborato molto. Da questa collaborazione è, così, uscito il primo film in assoluto in Italia in LIS (Lingua dei Segni Italiana). Inutile dire che la soddisfazione più bella che ho avuto è stata quella di vedere “Il Garofano Rosso” sul grande schermo. Questo per me è un sogno realizzato.”
”Il Garofano Rosso” come può essere descritto?
“ll Garofano Rosso è un film completo di amore, thriller e fantasia. Non ha nessun effetto sonoro, perchè, nel mondo dei sordi, quasi tutti non sentono nulla, infatti si scorgono solo movimenti delle mani ed espressioni dei volti per esprimere emozioni come amore, rabbia, tristezza, paura…per una buona interazione, il film è anche sottotitolato, rivolto anche a coloro non conoscono la LIS.”
Insieme a lui e a tutto lo staff, al Multimedia Cinema di Capo d’Orlando ha presenziato l’attore barcellonese, anch’egli non udente, Salvatore Alesci, che ha dichiarato: “Non mi riconoscevo nel film, è stata la prima volta per me, ma è stata una bellissima esperienza. All’inizio è stato un pò difficile parlare solo in LIS, in quanto io sono sordo ma sento i rumori e le voci, vivo in un ambiente degli utenti, ma grazie all’aiuto degli altri ci sono riuscito e come ho già detto , ci tengo a ribadire che è stata davvero una bella esperienza effettuare un’interazione simile”.
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TRAMADavide Ragose (Salvatore Alesci) realizza il suo sogno da bambino: diventare un uomo della giustizia,
Quando riceve l'incarico di indagare su un omicidio, si troverà coinvolto in un beffardo destino dove sarà costretto a combattere contro un potente boss (Antonio Virzi) ed a scegliere tra l'amore, andando i suoi principi, o la carriera che tanto sognava rinunciando all'amore?
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"Il Garofano Rosso" di Antonio Bottari
Durata: 150 minuti.
Video in Lis con sottotitoli in Italiano
PER SAPERE DI PIU'
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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