E' quanto affermato dai responsabili del Centro rieducazione ortofonica di Firenze, dove "tutti i sordi curati hanno riacquistato l'udito". E' stato possibile grazie alle protesi fornite e alla lunga riabilitazione effettuata sul non udente sin dalla nascita. "Tutti i sordi - afferma il professor Giuseppe Gitti, fondatore e direttore del Cro - possono tornare a sentire se adeguatamente protesizzati e abilitati. Attraverso la conoscenza della lingua orale e l'utilizzo della tecnologia i ragazzi riescono ad avere un'adeguata vita di relazione".
A finire sotto accusa del Cro è la lingua dei segni, "uno strumento che distoglie le attenzioni dalla riabilitazione uditiva con le protesi" e conseguentemente "contribuisce all'emarginazione dei non udenti". "Le protesi sono l'unica metodologia capace di permettere a un sordo di tornare a sentire - dice il professor Gitti - Ovviamente è importante anche la lettura del labiale, che però contribuisce soltanto per il 30% alla comprensione".
Secondo i responsabili del Centro, a livello nazionale c'è "troppa dispersione" nelle cure ai sordi. Ecco perché sarebbe necessario "un protocollo diagnostico e abilitativo unico che consenta a tutti i sordi (e non soltanto ad alcuni) un'adeguata competenza linguistica". Il Centro è nato nel 1970 e ha curato finora oltre 200 giovani. Tutti loro hanno riacquistato l'udito attraverso le protesi. (js)
Fonte: superabile.it
PER SAPERE DI PIU'
______________________________________________________________________________
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini