giovedì 1 maggio 2014

Assistenti alla comunicazione nelle scuole: obiettivo integrazione

Sono state avviate già all’inizio del mese di aprile le attività inerenti al progetto Tutti Comunichiamo, promosso dall’Amministrazione comunale di Messina e approvato dal Consiglio d’istituto della scuola primaria Manzoni. Presentata oggi dagli Assessori Nino Mantineo e Patrizia Panarello, rispettivamente politiche sociali e politiche scolastiche, di comune accordo con il dirigente scolastico dell’istituto Manzoni, Rosalia Schirò, e il Presidente dell’Associazione Free Sport, Mirella La Rosa, l’iniziativa rientra a pieno titolo nella categoria di quelle inerenti le disabilità, verso cui l’attuale Amministrazione si è dimostrata sensibile.

Un progetto di impatto finanziario ridottissimo, rassicura l’Assessore Mantineo. Il programma mira all’inserimento nella scuola di assistenti alla comunicazione non solo come figure di supporto a studenti affetti da disabilità di tipo uditivo, aiuto già previsto dalla legge 104/92 e mai introdotto nella provincia di Messina, ma anche come metodo di educazione ai soggetti per cui la conoscenza della lingua dei segni non sia condizione necessaria.

Ad assistere alla conferenza come pubblico, i rappresentanti dell’Associazione Audiolesi e Problemi del Linguaggio Filippo Ciranni che ormai da parecchi anni sono attivamente impegnati nell’ambito dello sviluppo di strategie comunicative come punto di incontro tra realtà diverse. Costituitasi intorno ai carismatici madrelingua che tutt’oggi ne fanno parte, reggendosi solo sulle proprie forze con una tenacia che deriva dall’esperienza diretta, l’AAPL Filippo Ciranni si impegna ad organizzare corsi di approccio alla lingua dei segni nonché corsi professionali, offrendo un tipo di formazione che non si riduce alla semplice lezione frontale, diventando piuttosto esperienza vera di contatto con l’altrui percezione e l’altrui modalità di comunicazione, occasione di riflessione, stimolo concreto. Per un organo come questo, che da sempre cerca punti di incontro con le istituzioni al fine di rendere capillare la sua azione per il bene di un intento comunicativo tanto importante, mancare a quest’incontro non sarebbe stato possibile.

Ad occuparsi del servizio di assistenza alla comunicazione, per le scuole di ogni ordine e grado nell’ambito di questo progetto, sarà l’Associazione Free Sport, che sposa l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle capacità di comprensione dei soggetti audiolesi.

Mediante l’impiego di operatori specializzati, l’auspicio è quello di rendere la comunicazione accessibile a tutti, mettere qualsiasi studente nella condizione di partecipare ad ogni tipo di attività scolastica e consentirgli di entrare in rapporto con i compagni e il personale. “Attraverso la lingua dei segni i ragazzi imparano a colloquiare e a mettersi in contatto con il mondo circostante. L’acquisizione di questa lingua si inserisce con il progetto nell’Istituto Comprensivo Manzoni – Dina e Clarenza, ma vorremmo coinvolgere anche altre scuole cittadine per arrivare a una piena integrazione”. Lo dice il Dirigente, Rosalia Schirò.

Non si esclude, e anzi si nutre la speranza, che in un futuro non troppo lontano possano essere coinvolte anche le scuole superiori e, perché no, le università. Gli assistenti alla comunicazione sono preparati ad interagire con ogni forma comunicativa per andare incontro al fine ultimo e supremo: l’integrazione.

“Il cammino che come scuola facciamo e quello relativo alla massima comprensione e alla nascita del desiderio di essere in grado di comunicare nella maniere migliore”, aggiunge la  Schirò.  “La comunicazione si deve allargare, pertanto l’esperto del linguaggio dei segni metterà in condizioni anche gli altri di cogliere quel linguaggio”.

Passa sempre dalla scuola, dunque, la possibilità di trovarsi a contatto con un mondo diverso che può allargare gli orizzonti individuali.
Laura Manti. Fonte: messinaora.it

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