Interessante e particolare iniziativa quella che si è svolta a Casaloldo organizzata dall’Associazione culturale “Persone singolari” in occasione della Sagra di San Luigi Gonzaga lo scorso sabato 3 novembre. L'iniziativa denominata “Silenziose tracce” ha voluto porre in risalto un percorso sensoriale proposto dall’attrice Serena Crocco, creatrice e regista del “Laboratorio Silenzio”, su un progetto nato a Monza che si occupa del teatro integrato tra sordi e udenti, in cui l’unica modalità comune di comunicazione è quella silenziosa.
Questo perché, essendo presenti udenti, sordi oralisti, sordi segnanti e sordi stranieri, non c’è possibilità altra di comunicazione se non tramite il linguaggio non verbale. Il progetto è stato fortemente sostenuto e supportato dall’Assessorato alla cultura di Casaloldo, che ha partecipato con entusiasmo alla sua realizzazione.
Due sono stati i momenti proposti a Casaloldo: il primo ha preso il via alle ore 14 presso la Torre civica dei Conti Casaloldo e si è dipanato nelle vicine campagne, dirigendosi verso la borgata del Molinello, e in particolare la Corte Aliprandi delle sorelle Gonzaga, proprietà della famiglia Arisi.
Al ritorno, i venti partecipanti, numero limite ammesso, hanno concluso la loro esperienza nelle splendide sale della Torre, che ospitavano per l’occasione due pregevoli mostre pittoriche, promosse dall’Assessorato alla Cultura.
Il secondo percorso si è svolto invece dopo il tramonto ed ha visto il gruppo di camminatori viaggiare nel buio serale e toccare prima il supermercato Peroni, poi il locale cimitero e successivamente la borgata del Bottino, per far rientro nella piazza della chiesa Maggiore, e infine terminare la fatica presso il monumento dei Caduti, che nel frattempo ospitava la cerimonia serale dedicata alla fine della guerra, promossa dall’Amministrazione comunale assieme all’associazione Nazionale degli Alpini.
I partecipanti sono stati forniti di cuffie che isolavano dai rumori e che permettevano quindi di guardarsi dentro e di riscoprire l’ambiente con altri sensi che non fossero l’udito. Durante il percorso, diversi sono stati i momenti di riflessione e di condivisione silenziosa dell’esperienza, sollecitati da un piccolo diario personale sul quale erano indicate le azioni che si era invitati a compiere in piena libertà, ma sempre in rigoroso silenzio, con un particolare risveglio di sensi che altrimenti sarebbero stati sovrastati, come sempre, dai suoni e dai rumori.
I numerosi partecipanti sono rimasti veramente colpiti da questa particolare esperienza che ha saputo unire l’attività fisica in cui il percorso prevedeva infatti una camminata di sei chilometri, ad una insolita riscoperta di una capacità sensoriale extra quotidiana, che spesso non si conosce, o si dà per scontato.
Rosalba Le Favi. Fonte: vocedimantova.itPER SAPERE DI PIU'
Attrice Serena Crocco
Casalondo
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