Dal 14 Aprile 2014 E-Lisir , un sistema di videocomunicazione destinato alle persone sorde, è attivo presso gli sportelli anagrafici del 1°Municipio a Roma e da dicembre anche presso lo sportello «Pua» (Punto unico di accesso) della nuova Casa della Salute «Trionfale».
Il servizio, presentato un anno fa durante il convegno «Diamo ascolto a chi non ha voce» presso la sala della Protomoteca del Campidoglio, si propone di rimuovere la barriera alla disabilità, permettendo alle persone sorde di comunicare e facendo recuperare loro un'autonomia nei rapporti sociali e nell'affrontare la parte burocratica quotidiana della vita.
Giovedì prossimo (22 gennaio n.d.r.), sempre nella sala della Protomoteca, saranno presentati i risultati sull'efficacia e l'efficienza del servizio. Nei questionari gli utenti sordi che hanno utilizzato E-lisir hanno espresso la loro grande soddisfazione sul servizio e una serie di suggerimenti su dove sarebbe utile installare E-lisir : ospedali, uffici pubblici, trasporti, centrali di polizia, società fornitrici di servizi ed attività del settore alimentare.
La sordità, ancora oggi, non è stata sufficientemente agevolata dalle politiche sociali nonostante le persone sorde vivano situazioni difficili ed invalidanti. E-lisir traduce un linguaggio visuale, la Lis Lingua dei segni italiana (Lis) in una lingua parlata, in questo caso l'italiano al fine di permettere alle persone sorde di comunicare in tempo reale anche in assenza di accompagnatori personali che svolgano il ruolo di interprete.
Il servizio è di utilizzo gratuito per gli utenti sordi. A pagamento, invece, per gli Enti e le aziende pubbliche, le banche e tutti i soggetti pubblici e privati che hanno rapporti con utenti, visitatori, acquirenti, clienti. In Italia ci sono 5 milioni di audiolesi, di cui 70mila sordomuti (sordi, n.d.r.) o sordi prelinguali. Tra questi la maggior parte è nata in famiglie di udenti e parla l'italiano orale.
Fonte: il corriere della sera del 20 gennaio 2015Il servizio, presentato un anno fa durante il convegno «Diamo ascolto a chi non ha voce» presso la sala della Protomoteca del Campidoglio, si propone di rimuovere la barriera alla disabilità, permettendo alle persone sorde di comunicare e facendo recuperare loro un'autonomia nei rapporti sociali e nell'affrontare la parte burocratica quotidiana della vita.
Giovedì prossimo (22 gennaio n.d.r.), sempre nella sala della Protomoteca, saranno presentati i risultati sull'efficacia e l'efficienza del servizio. Nei questionari gli utenti sordi che hanno utilizzato E-lisir hanno espresso la loro grande soddisfazione sul servizio e una serie di suggerimenti su dove sarebbe utile installare E-lisir : ospedali, uffici pubblici, trasporti, centrali di polizia, società fornitrici di servizi ed attività del settore alimentare.
La sordità, ancora oggi, non è stata sufficientemente agevolata dalle politiche sociali nonostante le persone sorde vivano situazioni difficili ed invalidanti. E-lisir traduce un linguaggio visuale, la Lis Lingua dei segni italiana (Lis) in una lingua parlata, in questo caso l'italiano al fine di permettere alle persone sorde di comunicare in tempo reale anche in assenza di accompagnatori personali che svolgano il ruolo di interprete.
Il servizio è di utilizzo gratuito per gli utenti sordi. A pagamento, invece, per gli Enti e le aziende pubbliche, le banche e tutti i soggetti pubblici e privati che hanno rapporti con utenti, visitatori, acquirenti, clienti. In Italia ci sono 5 milioni di audiolesi, di cui 70mila sordomuti (sordi, n.d.r.) o sordi prelinguali. Tra questi la maggior parte è nata in famiglie di udenti e parla l'italiano orale.
COSA È E-LISIR
E-lisir® è un servizio di assistenza alla comunicazione che traduce un linguaggio visuale, la LIS - Lingua dei Segni Italiana - in una lingua parlata, in questo caso l'italiano, al fine di permettere alle persone sorde di comunicare in tempo reale anche in assenza di "accompagnatori personali" che svolgano per loro la funzione di interprete.
PER SAPERE DI PIU'
Visualizza il sito E-lisir
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini