Dopo aver ricevuto solo una formazione scolastica nel suo villaggio, Heinicke fu arruolato nell'esercito, dove ha trovato il tempo di dedicarsi alla sua intensa passione per i libri e il suo interesse per le lingue, studiando latino e francese.
Fu colpito dalla pubblicazione di Loquens surdus (1692; "The Talking Deaf") di un medico svizzero che era riuscito a insegnare alle persone sorde a parlare.
Quell'impressione gli è rimasta e l'ha approfondita quando fu fatto prigioniero dai prussiani durante la guerra dei sette anni. Riuscì a fuggire e in seguito divenne segretario dell'ambasciatore danese ad Amburgo, dove nel 1769 Heinicke ottenne un posto d'insegnante di un bambino sordo, nella vicina Eppendorf, trovando la sua vera vocazione nell'istruzione dei bambini sordi.
Richiamato in patria, nella sua Sassonia, nel 1778 Heinicke ha aperto la prima scuola pubblica tedesca per l'educazione dei sordi. Ha insistito sul fatto che la lettura delle labbra era il miglior metodo di allenamento perché ha fatto parlare i suoi studenti, che così hanno appreso la lingua.
Heinicke si è sempre opposto all'utilizzo della lingua dei segni e nel 1780 ha pubblicato un libro in cui attaccava l'abate francese de l'Epèe, nella cui scuola di Parigi per sordi si insegnava la comunicazione attraverso i gesti.
Oltre al suo lavoro con i sordi, che auspicava il metodo orale come il modo preferito di formazione in quasi tutta Europa, Heinicke ha promosso il metodo fonetico d'insegnamento della lettura e ha sostenuto la sua convinzione che esperienze concrete dovrebbero precedere l'insegnamento di astrazioni.
Un fatto interessante è che, mentre Heinicke conduceva la sua carriera di educatore dei sordi, era in contatto reale con un altro educatore sordo - l'Abate De L'Epée, che fu il "padre della lingua dei segni", mentre Heinicke divenne il "padre di il metodo tedesco.
Dodici anni dopo l'apertura della scuola, nel 1790, a 63 anni, Samuel Heinicke è morto, e la moglie ha assunto la direzione della scuola. Molto tempo dopo la sua morte, Heinicke è stato onorato dalla Germania Est nel 1978 su un francobollo.
Marco Lué (a cura di)
La scuola dei sordi "Samuel Heinicke" di Lispia (Germania)
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«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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