Il Consiglio dei Ministri, il 3 dicembre 2013, ha approvato il “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.
Il testo, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è il risultato di successive stesure, sulle quali sono intervenuti i pareri di Commissioni Parlamentari, della Conferenza Stato-Regioni, del Consiglio di Stato e sentenze della Corte Costituzionale.
La disposizione riguarda milioni di cittadini italiani: l'ISEE viene richiesto, infatti, per l'accesso agevolate a prestazioni sociali cioè servizi o aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità (solo a titolo di esempio: dalle prestazioni ai non autosufficienti ai servizi per la prima infanzia, agevolazioni economiche sulle tasse universitarie a quelle per le rette di ricovero in strutture assistenziali, alle eventuali agevolazioni su tributi locali).
La disposizione riguarda milioni di cittadini italiani: l'ISEE viene richiesto, infatti, per l'accesso agevolate a prestazioni sociali cioè servizi o aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità (solo a titolo di esempio: dalle prestazioni ai non autosufficienti ai servizi per la prima infanzia, agevolazioni economiche sulle tasse universitarie a quelle per le rette di ricovero in strutture assistenziali, alle eventuali agevolazioni su tributi locali).
Nel sito HandyLex ha pubblicato una analisi del nuovo Regolamento ISEE con particolare attenzione agli aspetti che riguardano le persone con disabilità e i loro nuclei familiari di di riferimento.
Carlo Giacobini - Direttore responsabile di HandyLex.org
PER SAPERE DI PIU'
Analisi del nuovo Regolamento ISEE
Sito HandyLex
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini