martedì 16 aprile 2013

Il decimo cerchio. Appunti per una storia della disabilità

Incontri con l’autore Massimo Fioranelli. Venerdì 19 aprile, alle ore 16.30, presso la Sala Conferenze dell’Istituto Statale Sordi di Roma, verrà presentato il volume Il decimo cerchio. Appunti per una storia della disabilità di Massimo Fioranelli (Laterza, 2011). Sarà presente l’autore che illustrerà il proprio lavoro, coordina il Prof. Ivano Spano, intervengono il Prof. Giorgio Cosmacini, Matteo Schianchi e Luca Des Dorides.
Accompagnato da Virgilio, Dante visitò tutti e nove i cerchi dell'Inferno ma in quel luogo spaventoso non trovò traccia dei disabili. Eppure, a quel tempo, essi erano considerati portatori del peccato massimo e cioè la non conformità al paradigma della specie umana, ossia all'immagine di Dio. Il decimo cerchio è quel pezzo di Inferno che va cercato sulla terra.
Da sempre l'esser fuori da una norma è considerato un attentato all'ordine naturale delle cose, un pericolo da combattere con ogni energia. Essere diversi dalla maggioranza dei suoi simili produce uno svantaggio sociale, un handicap, e relega l'individuo ai margini della comunità di appartenenza, quando non lo estromette del tutto. La storia della disabilità e della sua percezione culturale è la mappa delle più irrazionali e ataviche paure dell'uomo: l'orrore della diversità e il sospetto che possa portare sciagura e morte, con la conseguente feroce determinazione a cancellare per quanto possibile ogni segno della differenza o almeno a negargli potenza e renderlo innocuo.

E’ garantito il servizio d’interpretariato LIS-italiano e italiano-LIS
Massimo Fioranelli è responsabile del Centro Cuore della Casa di Cura “Mater Dei” di Roma e professore straordinario di Storia della Medicina presso l'Università Guglielmo Marconi

Giorgio Cosmacini insegna Storia della Medicina presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele e collabora con la pagina culturale del Corriere della Sera

Matteo Schianchi studia Storia sociale della disabilità all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi

Ivano Spano, Commissario Straordinario dell'Istituto Statale Sordi di Roma (MIUR), insegna Sociologia Generale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova

Luca Des Dorides, ricercatore storico e archivista, lavora presso l'Istituto Statale Sordi di Roma
 
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«Bisogna avere il coraggio di amare il Silenzio, scritto con la S maiuscola, perché dietro, tout-court,  c’è tutto un mondo di persone “meravigliosamente speciali”, vale a dire bambini e adulti che non possono udire intelligibilmente la parola tramite la percezione acustica. Nel corso dei secoli, a seconda dei momenti, sono stati indicati: sordomuti, sordi, sordastri, non udenti, maleudenti, anacusici, ipoacusici, audiolesi, deboli d’udito, duri d’orecchio, cofotici. Io li chiamo semplicemente persone del Silenzio, miei fratelli: e so che,  pronunciandone il nome, mi attribuisco il merito di far parte di quel mondo migliore, che procede con una marcia in più.» (Renato Pigliacampo da Pensieri e riflessioni sul Silenzio)
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla) .
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini