A conclusione del suo XIII congresso nazionale (Roma, 13-15 novembre) l’Anmic (Associazione della disabilità che conta in Italia oltre 150.000 iscritti) ha rieletto all’unanimità presidente nazionale Nazaro Pagano, giunto così al suo secondo mandato. “Proseguirò il mio impegno nell’associazione con l’entusiasmo e il senso di responsabilità che merita – ha dichiarato Pagano –. Viviamo anni difficili, nei quali la crisi di welfare e sanità sommati alla scarsa attenzione della politica, hanno di fatto peggiorato i problemi degli oltre 4 milioni di cittadini con disabilità e delle loro famiglie.
Siamo alla vigilia della discussione della nuova legge di bilancio, sarà ancora più importante far sentire la voce di questi cittadini, rappresentando con forza i diritti e le istanze delle persone disabili o non autosufficienti e dei loro caregiver”.Fonte: agensir.it
L'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili,
maggiormente nota con l'acronimo ANMIC, è l'Ente di diritto pubblico con sede a Roma che rappresenta e tutela i diritti dei disabili a livello normativo e legislativo nei confronti degli organi dello stato italiano. A seguito dell'entrata in Europa l'associazione è parte della Federazione internazionale delle persone con disabilità fisica (Fimitic) e del Consiglio italiano della disabilità per i rapporti con l’Unione Europea (Cidue); fondata nel 1956, e riconosciuta dalla legge 23 aprile 1965, n. 458, si configura come ente morale mediante il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978. Chiunque, trovandosi nelle condizioni previste dall'articolo 5, può divenire socio dell'associazione. L'associazione nei primi anni della sua fondazione era denominata Libera associazione nazionale mutilati e invalidi civili (LANMIC). L'associazione opera su tutto il territorio italiano attraverso 103 sedi in ogni capoluogo di provincia.
Da wikipedia
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (Vittorio Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini