Nato in Polonia, è il primo papa slavo e il primo papa non italiano dai tempi di Adriano VI. Nel suo discorso di apertura del pontificato ha ribadito di voler portare avanti l'eredità del Concilio Vaticano II. Ha incontrato e ricevuto i sordi in più circostanze.
Ha rivolto parole di incoraggiamento ai Religiosi e Religiose della Piccola Missione per i Sordomuti e della Compagnia di Maria per l’Educazione dei Sordomuti, ai dirigenti dell’Ente Nazionale Sordomuti ENS e dell’Associazione Italiana degli Educatori dei Sordi AIES.
Memorabile la Santa Messa da lui celebrata nel 1989 per le persone sorde a Trevignano Romano, in occasione del II Centenario della morte dell’Abate Tommaso Silvestri, primo educatore dei sordomuti italiani. Gli fece da interprete assistente Padre Vincenzo Di Blasio della Piccola Missione per i Sordi.
Tra i santi apostoli dei "Sordomuti", ha dichiarato
venerabili: Don Giuseppe Gualandi, Benedetta Bianchi Porro, Antonio Rosmini, Giuseppe Frassinetti...
venerabili: Don Giuseppe Gualandi, Benedetta Bianchi Porro, Antonio Rosmini, Giuseppe Frassinetti...
beati: Don Filippo Smaldone, Pietro Francesco Jamet, Pietro Bonhomme, Pio IX, Giovanni Antonio Farina, Ludovico da Casoria, Ludovico Pavoni, Francesco Torta, Giovan Battista Scalabrini, Pietro Bonilli, Maria Pilar Izquierdo...
santi: Annibale Maria di Francia, Katharina Drexel, Anna Rosa Gattorno, Maddalena di Canossa...
Giovanni Paolo II, nell’ultimo periodo della sua vita è stato più volte ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma dove ha subito un’operazione di tracheotomia.
Respirava con una cannula e stava “imparando a parlare”.
Il suo silenzio (memorabile e commovente l’ultima sua silenziosa apparizione alla finestra del suo studio), è un insegnamento a tutti noi ad affrontare cristianamente la malattia: confidando nella protezione della Madonna e accettando la volontà di Dio.
Papa Francesco lo ha canonizzato assieme a Giovanni XXIII il 27 aprile 2014.
Riposa nella basilica di san Pietro e la sua memoria si celebra il 22 ottobre.
P. Vincenzo Di Blasio
San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II e i sordi
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (Vittorio Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini