lunedì 21 marzo 2016

Protezione Civile e la Lingua dei Segni Italiana

La Protezione civile di Roma impara la lingua dei segni. Essere in grado di comunicare l'emergenza anche a chi non sente: la Protezione Civile di Roma Capitale ha organizzato un ciclo di incontri formativi sulla Lingua dei Segni Italiana (LIS) per far acquisire ai operatori e volontari le conoscenze utili e la giusta sensibilità per un giusto approccio con le persone sorde sia nel quotidiano, sia in situazioni di pericolo .


Un ciclo di incontri formativi sulla Lingua dei Segni Italiana (LIS) e sui comportamenti da adottare nell'approccio con le persone sorde, anche in situazioni emergenziali: sabato mattina (19 marzo, n.d.r)  la Protezione Civile di Roma Capitale ha inaugurato l'iniziativa con il primo incontro.

La lezione si è svolta presso il Centro Formativo della struttura capitolina, nel Parco di Aguzzano, e ha visto la partecipazione del personale dell'Ufficio, dei volontari del Servizio Civile 'Giovani per il Giubileo' e di oltre 50 rappresentanti delle Associazioni di volontariato che collaborano con Roma Capitale.

"L'iniziativa - si legge in una nota l'Ufficio Extradipartimentale Protezione Civile di Roma Capitale - è stata salutata positivamente da tutti i partecipanti che, dopo un primo momento informativo, sono stati coinvolti dai docenti, il dott. Luca Rotondi e la dott.ssa Marta Zuddas, in attività pratiche attraverso le quali hanno potuto misurarsi con la Lingua dei Segni Italiana e con la complessità di una realtà alla quale, ha sottolineato il Direttore della Protezione Civile di Roma Capitale, Cristina D'Angelo  "come Istituzione stiamo dando e dobbiamo continuare a dare l'attenzione che merita. L'obiettivo di questi appuntamenti è far acquisire ai nostri operatori e al maggior numero di volontari le conoscenze utili e la giusta sensibilità per migliorare l'approccio con le persone sorde nel quotidiano, ma anche in presenza di eventuali situazioni di pericolo per la loro incolumità".

"Quello di oggi - ha concluso il Direttore D'Angelo - rappresenta il secondo step di un percorso che abbiamo iniziato già da qualche mese e che, nell'ambito degli eventi giubilari, si è concretizzato con l'inaugurazione a San Pietro del nostro Punto LIS un servizio di accoglienza e informazioni dedicato ai sordi che anche, per la Domenica delle Palme e la Giornata diocesana dei Giovani, é stato attivo in piazza Pio XII, accanto al Posto di Comando Avanzato della Protezione Civile di Roma Capitale".
Fonte: ilgiornaledellaprotezionecivile.it



Giubileo della Misericordia: avvio progetti inclusione disabili
Con l’avvio del Giubileo della Misericordia (dal 7 dicembre 2015) prenderanno il via importanti progetti che riguardano la partecipazione di persone con disabilità. Il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha infatti annunciato l’avvio del Lis Point e del Pedius, due piani di accoglienza previsti per i disabili affetti da sordità.

Il Lis Point è un punto di incontro attivo presso le postazioni della Protezione civile di Roma Capitale in Via della Conciliazione e presso il quale le persone non udenti avranno l’ausilio di un interprete della lingua dei segni, in grado di fornire tutte le informazioni di cui hanno bisogno.

Il Pedius – realtà unica su Roma per una sala operativa istituzionale – è un software applicativo, gratuito e scaricabile da tutti gli smartphone, attraverso il quale i non udenti potranno mettersi in contatto con la sala operativa della Protezione civile che potrà rispondere a tutte le attivazioni come se si trattasse di normali telefonate.

Per gli affetti da disabilità motoria, i percorsi pedonali giubilari saranno privi di barriere architettoniche e per quanto riguarda gli ipovedenti, infine, in Largo Giovanni XXIII sono stati ripristinati tutti i cosiddetti percorsi tattili
Fonte: comune.roma.it

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