Luca Guerrera, 19 anni appena compiuti, è rimasto sordo quando aveva 18 mesi a causa di una forte influenza che gli ha lesionato le membrane uditive. Gli apparecchi acustici gli hanno permesso di ritornare a sentire e anni di logopedia di riuscire a parlare come un bambino qualunque. Oggi questo ragazzone di quasi due metri si può guadagnare la ribalta delle cronache perché è un numero uno: è stato l’unico studente dell’istituto tecnico Mattei a prendere 100 alla maturità. «Un po’ ci speravo, perché ho sempre avuto una media molto alta tanto da conseguire sempre la dote scuola – dice con po’ di emozione – poi l’orale è stato perfetto e ho ricevuto i complimenti della Commissione per la tesina sulla letteratura, dall’infanzia ai giorni nostri».
«È curioso, brillante, solare, socievole, è il mio orgoglio – dice mamma Sabrina, funzionario dell’Inps di via Cadorna –. C’è un luogo comune che dice che i ragazzi con problemi di sordità tendenzialmente hanno difficoltà con le materie astratte, quelle che non sono tangibili ma frutto di ragionamento, come ad esempio la matematica. Ma come tutte le regole anche questa è stata smentita. tant’è che Luca ha scelto Ragioneria ed è andata benissimo». Un’infanzia travagliata da una serie di eventi difficili da superare, la sordità, la morte del papà quando aveva solo 4 anni, eppure grazie all’amore e i sacrifici della mamma che ha concentrato tutte le sue attenzioni su di lui cercando sempre apparecchi acustici di ultima generazione per permettere al figlio una migliore percezione del suono, la sua sordità si è trasformata in un dettaglio trascurabile.
«Studiare mi piace ma amo anche lo sport, ho praticato calcio fino ai 14 anni, poi le compagnie assicurative non coprivano più le spese degli apparecchi acustici e ho dovuto appendere i guantoni da portiere al chiodo – aggiunge Luca -. Ho proseguito col nuoto, il tennis, ma niente mi emozionava come il pallone, oggi faccio solo palestra». Adesso, a scuola archiviata, pensa alle vacanze. «I miei primi 15 giorni al mare da solo con gli amici – conclude -: poi di nuovo a studiare per prepararmi alla prova di ingresso alla Facoltà di Economia e Commercio della Cattolica».
Gigia Pizzullo Fonte: ilgiorno.it
«È curioso, brillante, solare, socievole, è il mio orgoglio – dice mamma Sabrina, funzionario dell’Inps di via Cadorna –. C’è un luogo comune che dice che i ragazzi con problemi di sordità tendenzialmente hanno difficoltà con le materie astratte, quelle che non sono tangibili ma frutto di ragionamento, come ad esempio la matematica. Ma come tutte le regole anche questa è stata smentita. tant’è che Luca ha scelto Ragioneria ed è andata benissimo». Un’infanzia travagliata da una serie di eventi difficili da superare, la sordità, la morte del papà quando aveva solo 4 anni, eppure grazie all’amore e i sacrifici della mamma che ha concentrato tutte le sue attenzioni su di lui cercando sempre apparecchi acustici di ultima generazione per permettere al figlio una migliore percezione del suono, la sua sordità si è trasformata in un dettaglio trascurabile.
«Studiare mi piace ma amo anche lo sport, ho praticato calcio fino ai 14 anni, poi le compagnie assicurative non coprivano più le spese degli apparecchi acustici e ho dovuto appendere i guantoni da portiere al chiodo – aggiunge Luca -. Ho proseguito col nuoto, il tennis, ma niente mi emozionava come il pallone, oggi faccio solo palestra». Adesso, a scuola archiviata, pensa alle vacanze. «I miei primi 15 giorni al mare da solo con gli amici – conclude -: poi di nuovo a studiare per prepararmi alla prova di ingresso alla Facoltà di Economia e Commercio della Cattolica».
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PER SAPERE DI PIU'
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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