lunedì 10 giugno 2013

Ricordando la Festa Nazionale a Pojana Maggiore nel 2007

Con preghiera di pubblicazione delle foto-storiche sui due seguenti bellissimi eventi in onore della Legge istitutiva Ens,  cosiddetta "Festa Nazionale Ens" relativa all'anno 2007:
Il progetto della Legge 12 maggio 1942, n.889 è stato realizzato per opera di Antonio Magarotto, organizzatore del Primo Raduno dei Sordi Italiani avvenuto a Padova nel lontano 1932 sulla fondazione dell'Ente unico dei Sordi Italiani.

Evento commemorativo a Pojana Maggiore (Vicenza).
con la presenza del Sindaco Comune di Pojana Maggiore ( VI ) dott. CAVION Gabriele, del Consiglio Direttivo Ens (Comm. Nicola Dentamaro, Cav. Sebastiano Manciagli, Cav. Angelo Santoro, Cav. Giovanni Gorgoglione) e del Consiglio Regionale Ens Veneto (Presidente Ens Verona Boaretti Tino,  Consigliere Regionale Veneto Ens Martin Fernando, Consigliere Regionale Sig. Giulio Cittadella  e Segretario Regionale Veneto Ens Sig.  Armando Boaretti).



Evento commemorativo a Padova presso l'Istituto Antonio Magarotto
con la presenza del Presidente Nazionale Comm. Presidente Ida Collu, dei due nipoti di Magarotto (Dott. Ezio Magarotto e Signora Grazia Magarotto), del Presidente della Sezione Ens di Padova la Signora Biffi Maria Luigia,  del Consigliere Prov.le Ens di Padova Maran Umberto e del Consigliere Regionale Ens Cav. Rocco Roselli.



Chi era Antonio MagarottoFiglio di un farmacista padovano, A. Magarotto, nacque a Pojana Maggiore (VI) il 30-06-1891 e in seguito ad una meningite divenne sordo all’età di 3 anni.Frequentò le scuole elementari per sordomuti nell’Istituto T.Pendola di Siena diretto dai Padri Scolopi; lì apprese la lettura labiale ed a parlare correttamente. All’età di 15 anni rientrò in famiglia e si dedicò all’arte grafica specializzandosi in linotipia e divenendo egli stesso istruttore.

Casa Paleocapa
Guidato da una grande fede cristiana e con tanto coraggio A. Magarotto aveva trovato la forza di reagire alla minorazione fisica che lo aveva colpito e spinto da uno spirito di solidarietà fin da giovane iniziò la sua opera di redenzione dei fratelli sordomuti per favorirne il recupero e l’inserimento
Prima scuola
nella società e nel mondo del lavoro. Ricordiamo che fino al 1922 non esisteva in Italia alcuna legge sulla obbligatorietà dell’istruzione elementare ai sordomuti e che solo nel 1923 (Legge 31/12/1923 n° 3126) attraverso lotte e sacrifici si giunse alla prima conquista sociale che fu quella dell’istruzione elementare obbligatoria per i sordomuti. Ma l’opera di A. Magarotto, e di quanti come lui credevano nella pari dignità sociale degli audiolesi, non si fermò qui.
Consapevole che i sordomuti avevano bisogno di qualcuno che capisse i loro problemi, che li aiutasse ad affrontarli e che si facesse carico delle loro necessità, nel 1927 organizzò a Padova il primo Congresso Triveneto, nel 1932 il Primo Raduno Nazionale dei Sordomuti e nel 1935 il Primo Raduno Internazionale, che aprirono la via alla fondazione dell’ E.N.S. (Ente Nazionale Sordomuti), un Ente morale con il compito di occuparsi della tutela degli interessi dei sordomuti nella scuola e nella vita.

Primi allievi
Lottò con tenacia contro i pregiudizi degli uomini e della stessa legge che consideravano i sordomuti come esseri inferiori secondo il disposto dell’art. 340  del vecchio codice civile. Egli voleva a tutti i costi dimostrare che i sordomuti non erano degli inabili psichici  e per dimostrare le effettive capacità dei minorati dell’udito fondò a Padova nella sua casa di Riviera Paleocapa e a sue spese la prima scuola di Arte Grafica per Sordomuti, nella quale riuscì ad istruire nella linotipia una ventina di allievi sordi, i quali una volta addestrati venivano indirizzati e collocati al lavoro nelle varie tipografie di Padova e di altre città venete.
Con Papa Giovanni XXIII
Questa dimostrazione dell’effettiva capacità e possibilità dei sordi accelerò il processo che portò alla modifica-abolizione del vecchio art. 340 del codice civile ed aprì la strada al riconoscimento legale dell’E.N.S. avvenuto successivamente nel 1942. Forte di questa esperienza e coadiuvato da un Comitato di Cittadini Padovani, A. Magarotto,
Sede in costruzione
promosse la fondazione a Padova del Primo Istituto Nazionale di Studi Medi e Superiori per Sordomuti  al fine di assicurare a tutti gli audiolesi il diritto allo studio e pari dignità sociale.Nel 1947 il Comune di Padova dona al Comitato promotore un’area di circa 3.000 mq situata alla periferia della città, in zona Arcella, e nell’aprile del 1951 alla presenza delle maggiori autorità cittadine e dell’allora Sottosegretario alla Pubblica Istruzione On. Vischia  viene posta la prima pietra del complesso.

On. Fanfani all'inaugurazioneNel 1952 l’E.N.S. si assume l’onere di perfezionare gli atti e nel 1954 si aprono nella sede provvisoria di Via Marsala i primi corsi professionali di grafica e nel 1955 i corsi di Scuola Media. Finalmente nel 1959 iniziano i lavori di costruzione del nuovo edificio di Via Cardinal Callegari che nell’ottobre del 1960 è pronto ad accogliere
Nuova Sedegli allievi provenienti dalla vecchia sede di Via Marsala. Nel mese di maggio 1961 avviene con la presenza dell’On. Amintore Fanfani, allora Presidente del Consiglio dei Ministri, l’inaugurazione ufficiale della nuova sede e a ricordo della cerimonia venne posta una “targa” in aula Magna. Su proposta dell’allora Sindaco di Padova Cesare Crescente il nuovo Istituto viene intitolato ad Antonio Magarotto che ne diventa anche il primo Rettore.

Primi allieviIl nuovo Istituto accoglieva giovani audiolesi che potevano frequentare la Scuola Media e proseguire gli studi al fine di conseguire il diploma di maestro, di geometra e ragioniere e corso di grafica. Nel 1962 il Ministero della Pubblica Istruzione autorizza l’Istituto Superiore per Sordomuti A. Magarotto, ad istituire una scuola per l’insegnamento dell’arte ausiliaria di odontotecnica e di rilasciare il relativo diploma. Nella sua  vita di maestro, educatore, molti sono gli insegnamenti giunti fino a noi, tra i quali amiamo ricordarne alcuni:
amate i sordomuti e favoritene l’educazione perché essa è missione tra le più sante. Coloro che abbracciano questa missione devono possedere una speciale vocazione - per insegnare ai sordi c'è bisogno di pazienza, fede, amore e tanta esperienza che si acquisisce vivendo con i giovani sordi e rimanendo con loro -  gli insegnanti per i sordi sono come degli artefici che lavorano sulla creta per plasmarla e modellarla. Essi tendono a ricavare dalla creta una figura che si esprima e parli"
Cimeli
Numerosi sono stati i riconoscimenti che lo Stato e la Chiesa hanno conferito ad A. Magarotto; tra questi ricordiamo: onorificenza di Cavaliere della Corona d’Italia, nomina a Grande Ufficiale, onorificenza di Cavaliere della Gran Croce, commenda di San Silvestro, placca argentea.

LaureaA riconoscimento della sua grande opera di maestro-educatore gli venne conferita a Washington, nel 1964, la laurea Honoris causa di dottore in Scienze Umanistiche dal Gallaudet College.A tutte queste onorificenze si aggiunge la voce di tutti i sordi che ancora oggi lo ricordano con l’appellativo di “Papà”.
Luigino Corte

«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini