lunedì 13 settembre 2021

San Pio X (Giuseppe Sarto), (1835 - 1914) papa.


Fu sacerdote in parrocchia e poi vescovo di Mantova e patriarca di Venezia. Eletto, infine, Pontefice di Roma (dal 09/08/1903 al 20/08/1914). Promosse tra i fedeli la vita cristiana con la partecipazione all’Eucaristia, la dignità della sacra liturgia e l’integrità della dottrina.  Pio XII lo beatificò nel 1951 e lo canonizzò nel 1954. Il 21 agosto la sua memoria liturgica. Il suo corpo è venerato nella basilica Vaticana. 

Pio X ricevette più volte in udienza i religiosi della Piccola Missione per i Sordomuti.             

Nel 1904, il nuovo Papa Pio X concedeva a don Giuseppe Gualandi e ad una rappresentanza della sua Opera un’udienza particolare. Era presente il Card. Domenico Svampa, arcivescovo di Bologna, la principessa Antonietta Strozzi, benefattrice della casa di Firenze. Il Papa accennando ai sordomuti presenti disse: «monsignore, chi sa a quante di queste care anime avrà aperto le porte del paradiso!?». Egli confuso e commosso fino alle lacrime, rispose solo con un umile cenno. (Moschiano: I fratelli Gualandi Bologna 1949).

Le sue sorelle andavano a trovare la piccola comunità e si intrattenevano spesso con le sordomute.

Anche i sordomuti sperimentarono i tratti della carità di Pio X, il quale beneficò l’Istituto Gualandi di Roma “con abbondanti e ripetuti doni di vino prelibato e arredi sacri” e con larghe donazioni per l’acquisto del terreno e per la costruzione del nuovo edificio a Monteverde (1912-1913).

A Padre Ferdinando Buoni che lo ringraziava dei grandi benefici elargiti, il Papa diceva di “averli concessi volentieri, perché anche i sordomuti erano suoi carissimi figli ed era bene che anch’essi avessero in Roma una casa piena di aria buona, in posizione amena, e benediceva con effusione di cuore alla Piccola Missione e le augurava che prosperasse sempre di più al bene di tante e così care anime”.

Il 13 giugno 1910 San Pio X ha deciso di concedere i seguenti favori spirituali ai sordi e alle persone che lavorano aiutandoli:

Primo - Un'indulgenza plenaria nell'ora della morte per le persone che muoiano lavorando al servizio dei sordi e per le persone che si occupano di loro.

Secondo - Un'indulgenza plenaria per tutti i sordi che fanno parte di un Centro Cattolico per Sordi, da lucrare nell'ora della morte, per quelli che compiono un atto di fede in Dio.

Terzo - Un'indulgenza plenaria nella 11ma domenica dopo Pentecoste, data della guarigione del sordo, per i sordi che si confessano e comunicano.

Quarto - Un'indulgenza di 300 giorni alle persone che recitano questa preghiera:


′′Signore Gesù Cristo, che hai fatto bene tutte le cose, che hai fatto ascoltare i sordi e parlare ai muti, ti chiediamo di dare ai tuoi fedeli sordi pazienza e perseveranza nella fede, affinché con il tuo aiuto possano godere con te della felicità eterna del Amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Nel 1913 San Pio Decimo dava il Decreto di Lode alla Piccola Missione per i Sordomuti, che divenne così di diritto pontificio.

A San Pio Decimo si attribuisce anche la guarigione di un sordomuto francese.

P. Vincenzo Di Blasio

PER SAPERE DI PIU'
San Pio X e la storia dei sordi

San Pio X

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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini