Si ricorda oggi, 16 agosto, la nascita di Giovanni Melchiorre Bosco, divenuto noto come Don Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e della Figlie di Maria Ausiliatrice.
Don Bosco per il costante impegno che mostrò a favore dei giovani, viene considerato patrono degli scolari, degli educatori, degli apprendisti.
L’impegno di Don Bosco per i giovani
Una volta sacerdote, rifiutato l’incarico di divenire istitutore a Genova, decise infatti di dedicarsi a tutti quei giovani che vedeva versare in situazioni di estremo degrado a Torino. Volle prendersi cura anche di quelli che erano finiti in carcere, vedendo la situazione in cui vivevano. I carcerati trovarono ben presto in lui un punto di riferimento.
Aveva così preso a radunare attorno a sè tutti i ragazzi della zona, compresi ex detenuti.
Don Bosco e i giovani
In quel tempo moltissimi bambini sotto i 10 anni erano impiegati nelle fabbriche o come spazzacamini. I ragazzi impiegati sui cantieri e nei luoghi di lavoro erano sfruttati e utilizzati anche come servitori e sguatteri, senza alcun tipo di contratto o tutela di sicurezza, con giornate lavorative di gran lunga superiori alle otto ore e senza alcun riposo settimanale.
Per questi ragazzi Don Bosco organizza laboratori, per insegnare loro un mestiere specializzato, aiutato da artigiani adulti, iniziative che saranno poi fulcro della scuola salesiana.
Il primo contratto di apprendistato
L’8 febbraio del 1852 nella casa dell’oratorio San Francesco di Sales, il giovane falegname Giuseppe Odasso firmava il primo contratto di “apprendizzaggio”, ossia di apprendistato, di tutta Italia, su carta bollata da 40 centesimi, con Don Bosco come garante.
Tale contratto obbligava il datore di lavoro, Giuseppe Bertolino, a correggge il giovane solo a parole e senza percosse, rispettandone età e capacità, riposo festivo e i suoi doveri di allievo della casa dell’oratorio. Da parte sua il ragazzo si impegnava a comportarsi da “buon apprendista”.
Inoltre nei due anni di apprendistato, il giovane avrebbe percepito uno stipendio settimanale che sarebbe cresciuto col tempo.
L’impegno di Don Bosco con i giovani sfocerà nel 1859 nella fondazione della congregazione dei Salesiani, le cui costituzioni saranno approvate dalla Santa Sede nel 1874. Tale congregazione ancora oggi si dedica specialmente all’istruzione e all’educazione della gioventù in scuole, oratori, centri di formazione professionale in tutto il mondo.
Monica Fiore. Fonte: periodicodaily.com
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