mercoledì 8 maggio 2019

UGUAGLIANZA E QUALITA’

Sordi di tutto il mondo a Roma nel 2001 per il 50° WFD.
“Uguaglianza e Qualità. WFD: passato, presente e futuro”.
L'articolo storico di Marco Lué

Una storia lunga 50 anni
La World Federation of the Deaf, WFD, Federazione Mondiale dei Sordi, ha celebrato a Roma, dal 28 al 30 settembre 2001, presso il complesso monumentale di Santo Spirito in Saxia, il 50° anniversario di fondazione, avvenuto il 29 settembre 1951, anche allora nella Capitale italiana, e questa volta con una Conferenza internazionale, proponendo un tema determinante: “Uguaglianza e Qualità. WFD: passato, presente e futuro”.

La Federazione Mondiale dei Sordi era stata proposta, e quindi costituita, dai Delegati convenuti, nel 1951, a quell’Assemblea che si tenne a Roma, in Campidoglio e in quell’occasione votarono a favore dell’unificazione di tutte le organizzazioni mondiali dei sordi in una federazione internazionale, adottando lo Statuto presentato dal Segretario Generale del Congresso, Cesare Magarotto. La nuova Federazione fu chiamata World Federation for the Deaf, WFD.

A quel tempo il mondo si stava riprendendo e riassestando dopo le rovine, le carestie, le tragedie e i lutti causati dalla 2a Guerra Mondiale.

Oggi, 2001, lo stesso mondo, che si credeva immune da grandi eventi bellici, si è trovato improvvisamente sotto choc per l’attacco aereo suicida di fondamentalisti estremisti musulmani alle Torri Gemelle di New York, effettuato improvvisamente e inaspettatamente l’11 settembre di questo stesso anno 2001, che ha causato migliaia di vittime e conseguenze ancora imprevedibili, a due settimane dal fatto.

La manifestazione per il 50° anniversario è stata però confermata e. in omaggio alle vittime di New York, fra le quali anche un numero ancora imprecisato di sordi, la Conferenza di Roma, “Connessione Globale”, li ha ricordati con un segno di “Pace”, un minuto di silenzio e tutti i congressisti uniti con le mani intrecciate a formare una catena di solidarietà mondiale.

Un organismo globale non può interrompersi per un gesto pur gravissimo di fanatici e vili attentatori per cui, pur con il cuore frantumato dagli eventi, alcune poche, ma influenti personalità sorde americane sono intervenute al Congresso di Roma: la Delegata USA Roslyn  Rosen, membro del Boureau WFD, poi lo storico della Federazione Mondiale, Jack R:Gannon, avvocato e professore sordo della Gallaudet University, e anche il dottor Yerker Andersson, anch’egli professore dell’Università di Washington, che fu Presidente della WFD dal 1983 al1995, quando rinunciò alla ricandidatura in favore della collega Rosen.

Nel 1951 le aspirazioni dei sordi erano orientate soprattutto ad avviare un processo per il riconoscimento della dignità della persona sorda ed il diritto alla riabilitazione, per avere pari opportunità nell’educazione scolastica e nella formazione professionale. Ancora oggi, nel mondo, la maggior parte dei sordi è priva di qualsiasi tipo di istruzione e di occupazione. Tuttavia in 50 anni di vita, e soprattutto dopo il 1980, le organizzazioni dei sordi sono diventate più forti e i sordi stanno facendo un buon uso dei mezzi tecnologici moderni, come Internet e la comunicazione senza cavi.

La presidente della WFD, Liisa Kauppinen, finlandese, fa presente che stime statistiche rivelano che su circa 70 milioni di sordi nel mondo, solo il 20% di essi ha accesso all’istruzione e sebbene quasi tutti i sordi della Terra usano la lingua dei segni, solo all’1% di essi viene correttamente insegnata tale lingua. La   Sede della WFD è a Roma, come pure il Museo storico della stessa Federazione.

Nel 1987 la WFD decise che la situazione era matura per affidare anche la segreteria a una persona sorda, e fu scelta la finlandese Liisa Kauppinen, che si mostrò subito all’altezza del mandato. Poi nel 1995 il Congresso di Vienna elesse la Kauppinen a Presidente della FMS e a segretaria generale fu eletta ancora una donna, la sorda australiana Aquiline Carol-Lee (foto).



WFD: essere autonomi e usare la Lingua dei Segni
Lo scopo della WFD è quello di consentire ai sordi di avere una coscienza della perdita uditiva come condizione irreversibile – afferma Lee-Aquiline, Segretario Generale della WFD – quindi è necessario il riconoscimento della nostra lingua naturale, quella dei Segni, come pure la nostra base naturale, che è una ricchezza del patrimonio nazionale dei sordi.

In conformità con i principi e gli obiettivi della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e di altri atti e raccomandazioni dell’ONU, la Federazione ha per obiettivo la ricerca delle pari opportunità e la piena partecipazione nella Società delle persone sorde.
I Congressi della WFD si tengono ogni quattro anni. Nel 1999 si era svolto a Brisbane, in Australia, e il prossimo congresso, nel 2003, si terrà in Canada.

Per cui la presidente ENS, Ida Collu, memore che la WFD nacque a Roma nel 1951, ha voluto sancire degnamente la ricorrenza cinquantennale, organizzando nella Città Eterna una Conferenza Internazionale, “Uguaglianza e qualità. WFD: Passato, Presente e Futuro”, tenutasi nel Complesso Monumentale Santo Spirito in Saxia, che vanta undici secoli di nobili tradizioni.

La Conferenza, venerdì 28 settembre 2001, è iniziata di buon’ora. Sette grossi pullman dell’Organizzazione hanno prelevato circa 400 delegati dall’Ergife Hotel, per accompagnarli in Borgo Santo Spirito. Altri 300 delegati hanno usato mezzi propri.

Alle 8,30 la Presidente della WFD, Kauppinen e la Presidente dell’ENS, Collu. Aprivano la Conferenza con una breve cerimonia di “Benvenuti!”.

Sul palco siedono tre donne: le due presidentesse appena indicate e la segretaria generale Aquiline. Che stravolgimento rispetto al settembre 1951, ora sono in particolare le donne sorde che vogliono e che possono cambiare il nostro mondo: in meglio.

Kauppinen dichiara che “… siamo venuti a questa conferenza per proseguire il lavoro che dura da 50 anni e deve continuare… Ci sono gli anziani che hanno molto lavorato per la WFD, ma ci sono anche i nuovi giovani che sanno lavorare altrettanto e dovranno lavorare di più”.

Ha inizio la riunione della Sezione di Formazione, tratta l’aggiornamento delle regole standard delle Nazioni Unite sulle Pari Opportunità e dei Diritti Umani, sanciti anche per le persone con disabilità.
E’ stata poi ricordata la storia sofferta, ma incisiva, iniziata mezzo secolo prima, raccontata da un protagonista diretto, Cesare Magarotto, che fu Segretario Generale della WFD per 36 anni. Poi hanno raccontato i dati storici Jack Gannon e Yerker Andersson, e anche la Aquiline, per arrivare a Jolanta Lapiak, della Sezione Giovani WFD, e agli esperti della UE.

Il futuro inizia dalla scuola. La comunicazione è vita!
Sabato 29 settembre altra levataccia, colazione rapida all’Ergife e trasferimento, con gli stessi mezzi del giorno precedente, in Santo Spirito in Saxia, dove il dibattito su “Uguaglianza e Qualità”, inizia puntualmente alle ore 9. Gli argomenti sono di estrema attualità: la Comunicazione, la Lingua dei Segni e l’Istruzione e i Diritti Umani. Il dott. Jutaka  Osugi, Direttore Generale della Federazione Giapponese ed esperto WFD in Lingua dei Segni, espone le regole standard delle Nazioni Unite sui diritti all’istruzione, incluso il diritto di apprendere fruendo della Lingua dei Segni e della comunicazione visiva.

Liisa Kauppinen e Carol Lee Aquiline presentano la loro relazione su ”Connessione interna=Connessione delle persone” e spiegano l’importanza sociale delle attività svolte dalle Associazioni Nazionali dei Sordi in favore delle persone sorde. ”La comunicazione è vita, rappresenta una necessità primaria dell’uomo”. La WFD deve essere sostenuta dalla base e i dirigenti locali devono appunto spiegare alla base  quale sia la funzione della Federazione Mondiale dei Sordi.
Undici bambini e bambine sordi svedesi, allievi della “Manillascolen” di Stoccolma, dove le scuole speciali sono molto apprezzate e funzionali, e alcuni ragazzi e ragazzine dell’Istituto Smaldone, una delle pochissime speciali per sordi ancora operanti in Italia, si sono presentati a quel pubblico  internazionale dichiarando il proprio nome e la città di provenienza, esprimendosi in Lingua dei Segni, diversa, ma anche molto simile, e pure in chiare parole verbali, in italiano e in svedese, a significare che la Lingua dei Segni non impedisce di saper parlare anche a voce.

Tecnologia e “Cultura visiva”
La WFD segue attivamente i progressi nel campo delle telecomunicazioni e promuove la ricerca affinché ci siano nuovi progressi tecnologici che soddisfino le esigenze dei sordi. E’ anche importante che i progressi tecnologici siano a disposizione di tutti i sordi, al di là dei confini geografici.
Il termine “cultura” è un concetto molto ampio che include lo stile di vita, le tradizioni e le credenze condivise da un gruppo di persone e che contribuiscono all’espressione artistica dei membri di quel gruppo.
I sordi hanno una loro cultura e la WFD collabora nella promozione della Cultura Sorda attraverso gli scambi culturali.


Verso un futuro migliore attraverso lo sviluppo della Collaborazione
La WFD convoca esperti per la pianificazione e l’istituzione di programmi educativi nei paesi in via di sviluppo. Si cercano continuamente finanziamenti per sostenere questo tipo di lavoro.
La WFD sta studiando la possibilità di unirsi ad alcuni programmi già iniziati e condotti dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e da altre agenzie delle Nazioni Unite.

La Sezione Giovani della WFD
La sezione giovani della WFD (FMSYS) è un comitato indipendente di giovani adulti sordi di età compresa fra i 18 e i 30 anni.
Un’Assemblea di giovani viene tenuta ogni quattro anni al Congresso mondiale della WFD. Vengono eletti cinque rappresentanti come delegati dei giovani. Questi cinque delegati eleggono un Presidente e un Vice-Presidente tra di loro.

Esposizione internazionale di artisti sordi
In occasione dei festeggiamenti per il 50° Anniversario della WFD, è stata realizzata una esposizione internazionale di Pittura e Scultura di artisti sordi di tutto il mondo.
L’inaugurazione della mostra, allestita nella “Sala Baglivi” del complesso di “Santo Spirito”, si è avuta giovedì 27 settembre, nel pomeriggio, con il tradizionale taglio del nastro da parte del Presidente dell’ENS, Ida Collu, che come padrona di casa ha poi condotto i suoi ospiti internazionali ad ammirare quella fantastica pinacoteca, soffermandosi a contemplare ciascuna opera e chiedendo a ogni artista di illustrare, in Lingua dei Segni, la visione “trascendente” di ciascun capolavoro.
Marco Lué



PER SAPERE DI PIU'
Uguaglianza sociale



«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini