Geremia è uno dei quattro grandi profeti d’Israele, figlio di Helkia della tribù di Beniamino, nacque verso il 650 a.C. nel villaggio di Anatot presso Gerusalemme; visse e predicò nel regno di Giuda tra il 622 fino oltre il 587 a.C.
In una delle ultime fasi dei tristi eventi che colpirono Israele, il profeta fu catturato dai suoi denigratori e portato in Egitto (dopo l’anno 586) dove morì; un’antica tradizione cristiana, afferma che Geremia sarebbe stato lapidato in Egitto dagli ebrei, esasperati dai suoi rimproveri. Le profezie di Geremia sono oracoli di salvezza e di un futuro di speranza. Questa la sua eredità spirituale più preziosa, che sarà raccolta dal cristianesimo.
Nell’uso comune, il nome Geremia è indicativo di una persona piagnucolosa, che si lamenta in continuazione. S. Geremia profeta, anche lui come il grande Mosè, sembra avesse difficoltà di parola (Gr 1,6-10).
P. Vincenzo Di Blasio
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