Figlio di Zebedeo, insieme al fratello Giacomo e a Pietro fu testimone della trasfigurazione e della passione del Signore. Stando ai piedi della croce Gesù gli affidò Maria come madre.
San Giovanni è autore del quarto Vangelo, di 3 lettere e dell’Apocalisse. Nei suoi scritti si dimostra teologo degno di contemplare la gloria del Verbo incarnato. San Giovanni ha come simbolo l’aquila, perché come si credeva che l’aquila potesse fissare il sole, anche lui nel suo Vangelo fissò la profondità della divinità.
Ormai vecchissimo, alle riunioni dei suoi discepoli ripeteva soltanto “Figlioli, amatevi gli uni gli altri” e a chi gli domandava perché ripeteva sempre la stessa frase, rispose: “Perché è precetto del Signore, se questo solo si compia, basta”.
Patrono della Turchia e dell’Asia Minore, in Occidente il culto di San Giovanni apostolo si diffuse in tutta Europa e templi e chiese sono a lui dedicate un po’ dappertutto, ma la chiesa principale costruita in suo onore è S. Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma.
San Giovanni ci dice che Gesù è il Verbo di Dio (Logos, Parola) fatto carne per darci la vita (Gv 1,14); prova che è mandato da Dio sono i suoi miracoli, i “segni” sugli infermi (6,2), che superano le possibilità umane.
In una lettera San Giovanni afferma:“...ciò che noi abbiamo udito...che abbiamo veduto...che abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita… noi lo annunziamo anche a voi…perché la nostra gioia sia perfetta.” (1 Gv 1,1- 4).
In una lettera San Giovanni afferma:“...ciò che noi abbiamo udito...che abbiamo veduto...che abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita… noi lo annunziamo anche a voi…perché la nostra gioia sia perfetta.” (1 Gv 1,1- 4).
P. Vincenzo Di Blasio
PER SAPERE DI PIU'
«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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