sabato 2 agosto 2014

Sant'Alfonso Maria de' Liguori e la storia dei sordi

Il 1° agosto si celebra la memoria di sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), vescovo e dottore della Chiesa, il quale rifulse per la sua premura per le anime. Per promuovere la vita cristiana nel popolo, si impegnò nella predicazione e scrisse libri, specialmente di morale, disciplina in cui è ritenuto un maestro.

Fondò la Congregazione del Santissimo Redentore (i Redentoristi) per l’evangelizzazione dei semplici. Eletto vescovo di Sant’Agata dei Goti, dopo alcuni anni dovette lasciare la diocesi quindici anni più tardi per il sopraggiungere di gravi malattie. Passò, quindi, il resto della sua vita a Nocera dei Pagani in Campania, tra grandi sacrifici e difficoltà. Anziano e quasi sordo, Sant’Alfonso scherzava con la sua tromba acustica, conservata nel museo a lui dedicato a Pagani. S. Alfonso fu canonizzato nel 1839.

Di sant’Alfonso, che si dedicò ai poveri e ai malati, si racconta che un giorno incontrò un bambino sordomuto, di nome Tommaso, presentatogli dallo zio Canonico Bruno. Il santo gli fece alcune domande ma il bambino ovviamente non diede alcuna risposta. Alfonso si commosse e diede al bambino un’immagine della Madonna. Il bambino la baciò. Il Santo lo guardò e fece di nuovo la domanda: come si chiama? Tommaso rispose prontamente dicendo: “La Madonna”. Era guarito e i biografi confermano il miracolo accaduto.

Sant’Alfonso è autore di molte opere morali. Ispirandosi a criteri di prudenza pastorale è sensibile ai bisogni e alle situazioni delle coscienze. Parla anche della confessione dei sordomuti ed esorta i confessori a cercare di comunicare con loro, magari imparando i segni dai loro genitori. Ciò per accertarsi delle loro reali condizioni e del loro pentimento. Tuttavia il Santo aggiunge poi di non negare al sordomuto l’assoluzione anche se non sia chiaro il suo pentimento. Assolverlo almeno sotto condizione.

Alcuni Redentoristi si dedicano anche alla missione verso i sordi. È redentorista il famoso missionario Cirillo Axelrod, sordo e cieco, nato nel Sud Africa e attualmente in Inghilterra.
P. Vincenzo Di Blasio



PER SAPERE DI PIU'
Sant'Alfonso de' Liguori
P. Cirillo Axelrod
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«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini