giovedì 3 gennaio 2013

Servizio Rai sottotitoli per Sordi

All’avanguardia per il servizio ai non udenti. L'attività di sottotitolazione di Televideo si rivolge essenzialmente al pubblico dei non udenti e di chi soffre di riduzione della capacità uditiva. I sottotitoli sono uno strumento essenziale per accedere alla programmazione televisiva e rappresentano un mezzo di comunicazione tra i più importanti: rompono l’isolamento, hanno una funzione educativa e didattica, aiutano nell’apprendimento della lingua.

Televideo ha cominciato a trasmettere sottotitoli nel maggio del 1986 con un film di Alfred Hitchcock, 'La finestra sul cortile'. Da allora, il palinsesto dedicato al pubblico dei non udenti è diventato sempre più ricco, fornendo un importante sostegno informativo con la ormai nota pagina 777 cui si è aggiunta la 778 con sottotitolazioni in lingua inglese. Particolare attenzione è rivolta alla sottotitolazione dei programmi per i bambini.

La Rai sottotitola oggi trasmissioni registrate (fiction, telefilm e film) e trasmissioni in diretta. Due le tecniche adottate per la sottotitolazione in diretta. La stenotipia consiste nella riproduzione in diretta attraverso macchine di stenotipia del parlato ascoltato in cuffia da un operatore. Viene applicata, in particolare, alla sottotitolazione dei tre telegiornali (Tg2 delle 13, Tg3 delle 14.20 e Tg1 delle 20).  La stessa tecnica viene impiegata per la sottotitolazione di eventi come il Festival di Sanremo.

Il re-speaking (guarda il video), introdotto nel luglio del 2008, agisce invece attraverso un software di riconoscimento vocale: un computer trasforma in sottotitolo la dettatura di uno speaker che ripete in simultanea il parlato del programma televisivo.
Fonte: Rai televideo

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