Deaflympics, giovedi 18 luglio comincia il sogno azzurro. C’è ancora vivo il ricordo di Taipei, anno di grazia 2009, quando la nazionale più bella di sempre tornò a casa con risultati incredibili, frutto di una programmazione perfetta. Era la Deaflympics edizione numero 21 e il presidente della Federazione sport silenziosi era all’epoca Guido Zanecchia, capo missione dell’avventura olimpica che é stata presentata nella Sala Giunta del Comitato paralimpico.
Il sogno è quello di ricalcare i successi ottenuti a Taiwan, magari confidando sulla vicinanza dell’evento di quest’anno visto che si gareggia a Sofia. Rispetto a quattro anni fa qualche cambiamento c’è stato, attualmente la federazione è commissariata e a capo c’è Felice Pulici, ieri portiere della Lazio campione d’Italia per la prima volta e oggi apprezzatissimo dirigente sportivo.
Per la cronaca i Deaflympics sono i Giochi olimpici silenziosi, manifestazione multisportiva per sordi organizzata, con cadenza biennale (ogni quattro anni l’edizione estiva e quella invernale, sfalsate di due anni esattamente come avviene per i Giochi olimpici), dal Comitato internazionale degli sport dei sordi, associazione internazionale membro di SportAccord.
Si comincia il 26 luglio, si chiude il 4 agosto 2013 ed è la seconda volta che la Deaflympics estiva si tiene n ella capitale bulgara dopo l’edizione del 1993. In realtà Atene, la Grecia, avrebbe dovuto ospitare l’estate di quest’anno, ma la capitale ellenica è stata costretta a ritirarsi complici i problemi finanziari. Così Sofia ha accettato di prendere in consegna la ventiduesima edizione con un breve preavviso ed è la seconda città, dopo Copenaghen, che fa il bis olimpico.
Massimiliano Morelli. Fonte: Sferapubblica.it - 15 luglio 2013
Deaflympics, countdown per l'edizione n.22
Sofia (capitale della Bulgaria) si appresta a ospitare la ventiduesima edizione della Deaflympics, l'Olimpiade degli atleti sordi, sponsorizzata e coordinata dal Committeee Internazionale di Sport dei Sordi (ICSD). Si comincia il 25 luglio, chiusura dei battenti il 4 agosto, nel bel mezzo il “faccia a faccia” di tremila atleti (105 persone compongono la delegazione italiana) provenienti da ogni angolo del pianeta. Fra questi il nuotatore Luca Germano, che quattro anni fa a Taipei, Deaflympics numero 21, conquistò sei medaglie (tre d'oro) e tre primati del mondo e la tennista Barbara Oddone, imbattuta dalla Deaflympics del 1989. Giovedì scorso (18 luglio, n.d.r.), nella Sala Giunta del Comitato paralimpico, la presentazione ufficiale della pattuglia azzurra, presenti il numero uno del CIP Luca Pancalli, il Commissario straordinario della Federazione Sport Silenziosi Felice Pulici e il capo missione Guido Zanecchia.
Olimpiadi per sordi, presentata oggi la delegazione azzurra per Sofia
Dal 26 luglio al 4 agosto Sofia ospiterà la 22ª edizione delle DeaflympicsE' stata presentata stamattina (18 luglio, n.d.r.) a Roma, nella sede del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), la delegazione italiana che dal 26 luglio al 4 agosto parteciperà alla 22ª edizione delle Deaflympics, le Olimpiadi dei sordi, in programma a Sofia (Bulgaria). C'è grande fermento ed entusiasmo in casa azzurra per un appuntamento importante che chiama i nostri atleti a confermarsi dopo i risultati ottenuti 4 anni fa a Taipei. Allora l'Italia conquistò 14 medaglie (4 ori, 5 argenti e 5 bronzi), ottenendo risultati importanti soprattutto nel nuoto. L'obiettivo della delegazione tricolore - formata da 106 persone, tra cui 63 atleti (33 uomini e 30 donne, età media 33 anni) impegnati in 11 discipline (basket, bowling, ciclismo, karate, judo, mountain bike, nuoto, orientamento, pallavolo, tennis tavolo) - è migliorare il bottino del 2009.
L'obiettivo del CIP, invece, è ancora più importante. «Il mondo dei sordi sportivi è un pezzo importante del mondo paralimpico italiano - ha sottolineato il presidente del Cip Luca Pancalli -. La nostra è una grande casa all'interno della quale gli atleti sordi hanno pari diritti e pari dignità, anche se questo percorso virtuoso non viene sufficientemente evidenziato, Il mondo dei sordi non ammette differenze e non fa differenze al proprio interno, per questo l'integrazione all'interno delle Paralimpiadi è un nostro obiettivo». Un concetto ribadito dal commissario straordinario della Federazione Sport Sordi Italiana, Felice Pulici: «Da ora in avanti - ha spiegato l'ex bandiera della Lazio calcio - dobbiamo cercare di esportare la gestione del mondo sportivo dei sordi per farlo comprendere in ambito mondiale affinché le Deaflympics siano disputate insieme alle Paralimpiadi: sono qui perché ci credo e voglio portare qualcosa di nuovo e importante».
La stessa missione è ora affidata sul campo ai nostri ragazzi impegnati dal 26 luglio a Sofia: tra gli atleti di spicco, in particolare, c'è sicuramente la tennista Barbara Oddone, sempre medagliata nelle ultime 6 edizioni (a partire dal 1989, in totale 15 ori, 2 argenti e un bronzo), e il nuotatore Luca Germano (3 ori, 2 argenti e un bronzo 4 anni a Taipei), portabandiera dell'Italia in Bulgaria.
Massimiliano Venzi. Fonte: ildomanidellosport.it
Olimpiadi per sordi, presentata oggi la delegazione azzurra per Sofia
Dal 26 luglio al 4 agosto Sofia ospiterà la 22ª edizione delle DeaflympicsE' stata presentata stamattina (18 luglio, n.d.r.) a Roma, nella sede del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), la delegazione italiana che dal 26 luglio al 4 agosto parteciperà alla 22ª edizione delle Deaflympics, le Olimpiadi dei sordi, in programma a Sofia (Bulgaria). C'è grande fermento ed entusiasmo in casa azzurra per un appuntamento importante che chiama i nostri atleti a confermarsi dopo i risultati ottenuti 4 anni fa a Taipei. Allora l'Italia conquistò 14 medaglie (4 ori, 5 argenti e 5 bronzi), ottenendo risultati importanti soprattutto nel nuoto. L'obiettivo della delegazione tricolore - formata da 106 persone, tra cui 63 atleti (33 uomini e 30 donne, età media 33 anni) impegnati in 11 discipline (basket, bowling, ciclismo, karate, judo, mountain bike, nuoto, orientamento, pallavolo, tennis tavolo) - è migliorare il bottino del 2009.
Avv. Luca Pancalli - Presidente CIP |
L'obiettivo del CIP, invece, è ancora più importante. «Il mondo dei sordi sportivi è un pezzo importante del mondo paralimpico italiano - ha sottolineato il presidente del Cip Luca Pancalli -. La nostra è una grande casa all'interno della quale gli atleti sordi hanno pari diritti e pari dignità, anche se questo percorso virtuoso non viene sufficientemente evidenziato, Il mondo dei sordi non ammette differenze e non fa differenze al proprio interno, per questo l'integrazione all'interno delle Paralimpiadi è un nostro obiettivo». Un concetto ribadito dal commissario straordinario della Federazione Sport Sordi Italiana, Felice Pulici: «Da ora in avanti - ha spiegato l'ex bandiera della Lazio calcio - dobbiamo cercare di esportare la gestione del mondo sportivo dei sordi per farlo comprendere in ambito mondiale affinché le Deaflympics siano disputate insieme alle Paralimpiadi: sono qui perché ci credo e voglio portare qualcosa di nuovo e importante».
La stessa missione è ora affidata sul campo ai nostri ragazzi impegnati dal 26 luglio a Sofia: tra gli atleti di spicco, in particolare, c'è sicuramente la tennista Barbara Oddone, sempre medagliata nelle ultime 6 edizioni (a partire dal 1989, in totale 15 ori, 2 argenti e un bronzo), e il nuotatore Luca Germano (3 ori, 2 argenti e un bronzo 4 anni a Taipei), portabandiera dell'Italia in Bulgaria.
Massimiliano Venzi. Fonte: ildomanidellosport.it
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini