Lingua dei segni, Brianza (foto): approvato piano triennale regionale. "Questa delibera scaturisce da una legge, la nr 20/2016, approvata in Regione Lombardia, per il riconoscimento della lingua dei segni (Lis). Regione Lombardia, nella carenza di una legge nazionale, è stata la prima ad investire su questo strumento di comunicazione assolutamente importante e fondamentale". Così l'assessore regionale al Reddito di Autonomia, Inclusione Sociale e Post Expo Francesca Brianza, nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, per illustrare l'approvazione del piano triennale regionale del Linguaggio dei Segni.
Meeting Nazionale delle informazioni, delle notizie e della storia dei Sordi di Franco Zatini
mercoledì 13 settembre 2017
domenica 10 settembre 2017
Insegnare la Lingua dei segni a scuola?
Insegnare la Lingua dei segni a scuola? "È fonte di cultura e favorisce l’empatia"
Rinforza i processi di percezione e memoria visiva, impone di mantenere il contatto oculare, favorisce la capacità di concentrazione e rende più propensi all’ascolto attivo. Ecco perché la Lis andrebbe insegnata a tutti i bambini, fin da piccoli. Irene Colavito (Università di Trieste): “Impone un punto di vista fuori dagli schemi”
3^ Conferenza Regionale sui Diritti delle Persone con Disabilità. Firenze
Venerdì 13 ottobre lavori della conferenza articolati in circa 15 sessioni tematiche.
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