Di recente sono usciti due preziosi libri sulla Lingua dei Segni Italiana che si trovano nelle migliori librerie: "Grammatica, Lessico e dimensioni di variazione nella Lis" e "Manuale dell'interprete della Lingua dei Segni Italiana.".
Grammatica, Lessico e dimensioni di variazione nella LisI contributi raccolti in questo volume illustrano la ricerca più recente sulla lingua dei segni italiana e si soffermano in particolare su alcuni aspetti grammaticali e lessicali soggetti a variazione.
Vengono presentate anche le motivazioni, il percorso e le scelte metodologiche che hanno portato alla creazione del Corpus LIS, un corpus di filmati che documentano le produzioni di 165 segnanti provenienti da 10 città (Torino, Milano, Brescia, Bologna, Firenze, Roma, Salerno, Bari, Catanzaro, Ragusa) e che è rappresentativo delle varietà di LIS utilizzate nel territorio nazionale.
Vengono presentate anche le motivazioni, il percorso e le scelte metodologiche che hanno portato alla creazione del Corpus LIS, un corpus di filmati che documentano le produzioni di 165 segnanti provenienti da 10 città (Torino, Milano, Brescia, Bologna, Firenze, Roma, Salerno, Bari, Catanzaro, Ragusa) e che è rappresentativo delle varietà di LIS utilizzate nel territorio nazionale.
I risultati delle prime indagini effettuate sul Corpus LIS rivelano i tratti, talvolta sorprendenti, del processo di standardizzazione in atto. Sono discusse anche alcune situazioni particolari di uso della LIS: quando si modifica per adattarsi alla situazione di sordo-cecità dei segnanti, quando è parlata da bilingui udenti, e quando è il risultato di una traduzione.
Il volume si rivolge non solo a assistenti alla comunicazione, studenti e interpreti di LIS, ma anche a studenti e specialisti di linguistica e di altre lingue, che vogliano comparare le lingue vocali con una lingua segnata.
Per i sordi segnanti si tratta di uno strumento per riflettere sulla propria lingua, un aspetto importante della propria cultura.
Contributi di: K. Battaglia, R. Bayley, C. Bertone, C. Branchini, E. Canigiani, A. Cardinaletti, C. Cecchetto, A. Cecchetto, G. Conte, L. Danese, C. Donati, C. Geraci, G. Gianfreda, S. Giudice, M.T. Guasti, C. Lucas, E. Mereghetti, M. Mottinelli, F. Poletti, E. Radutzky, P. Rossini, M. Santoro, V. Volterra, A. Zucchi.
Anna Cardinaletti é professore straordinario all'Università Ca' Foscari Venezia.
Carlo Cecchetto é professore ordinario all'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Caterina Donati é professore associato all'Università La Sapienza di Roma.
Carlo Cecchetto é professore ordinario all'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Caterina Donati é professore associato all'Università La Sapienza di Roma.
Titolo:
Grammatica, Lessico e dimensioni di variazione nella Lis a cura di Anna Cardinaletti, Carlo Cecchetto e Caterina Donati.
Milano, FrancoAngeli Editore, 2011, pp.266.
Grammatica, Lessico e dimensioni di variazione nella Lis a cura di Anna Cardinaletti, Carlo Cecchetto e Caterina Donati.
Milano, FrancoAngeli Editore, 2011, pp.266.
PER SAPERE DI PIU'
Manuale dell'interprete della Lingua dei Segni Italiana. Un percorso formativo con strumenti multimediali per l'apprendimento" che é una preziosa opera d'utilità "per il lavoro psico-sociale ed educativo" scritta dalle autrici Maria Luisa Franchi e Simonetta Maragna che si dedicano per tanti anni nel mondo dei sordi.
Ecco la presentazione dell'opera:
Chi è l'interprete di Lingua dei Segni Italiana (LIS)? Qual è il suo ruolo e quale deve essere la sua formazione? Quali sono gli aspetti neurolinguistici che intervengono durante la comprensione del testo in Italiano e in LIS? Quali sono i principali ambiti interpretativi e come si deve comportare l'interprete?
A questi e a molti altri interrogativi rispondono le autrici di questo manuale che è rivolto a tutti coloro che intraprendono il lungo e difficile percorso per diventare interpreti di Lingua dei Segni Italiana, con l'obiettivo di offrire sia spunti di riflessione e approfondimento sia video su cui esercitarsi.
Il volume infatti è composto da una parte teorica e una parte fortemente operativa, in cui si propongono esercizi e attività che il lettore è chiamato a svolgere per misurarsi con le proprie competenze interpretative.
La grande novità del libro è data dalla possibilità di esercitarsi e poi confrontarsi con alcuni video, che riportano anche le attività svolte dal vivo durante uno dei corsi per interpreti organizzato dalla Sezione Provinciale Ens di Roma. Sono stati inoltre selezionati diversi filmati che propongono esercitazioni per migliorare la comprensione del testo e potenziare la memoria. Altri si riferiscono ai cambiamenti nell'uso della Lingua dei Segni Italiana rispetto al tempo, allo spazio, al mezzo e alle classi sociali, oltre che al contesto, allo scopo e all'argomento.
Il libro si conclude con l'analisi dei vari ambiti interpretativi, dal tribunale alla televisione, dall'università all'arte fino alla specificità dell'interpretariato per sordo-ciechi, evidenziando di ognuno le peculiarità e le problematiche, sempre in un'ottica fortemente operativa.
Maria Luisa Franchi è un'interprete di Italiano-LIS, bilingue fin dalla nascita. Dagli anni '80 collabora con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma ed è insegnante di Lingua dei Segni Italiana (LIS). È formatore di interpreti, coopera con l'ANIOS, l'Associazione degli interpreti di Lingua dei Segni Italiana, e con l'ENS. Dal 1994 è interprete del Tg1 LIS della Rai.
Simonetta Maragna , esperta di didattica specializzata rivolta agli alunni sordi, ha insegnato a lungo a Roma Tre e attualmente insegna alla Lumsa, Facoltà di Scienze della Formazione. Per molti anni è stata presidente del Cda dell'Istituto Statale dei Sordi di Roma. Collabora con l'ISTC CNR ed è autrice di numerosi volumi, tra cui Linguaggio e sordità (Il Mulino, 2006), L'assistente alla comunicazione (FrancoAngeli, 2007), La sordità (Hoepli, 2008), I diritti dei sordi (FrancoAngeli, 2012 edizione aggiornata).
PER SAPERE DI PIU'
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it.
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
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