Emozioni di una serata. Il giorno 7 aprile 2014 sono andato a Roma per partecipare alla rappresentazione teatrale in Lis “NOTRE DAME DE PARIS”. Il teatro era pieno, lo spettacolo, bellissimo, era interpretato da attori che recitavano in lingua dei segni e in alto scorrevano anche i sottotitoli per chi non la conosce.
Erano presenti oltre 300 persone tra cui un centinaio di sordi e molte Autorità. Gli spettatori si sono mostrati molto interessati allo spettacolo, durato circa due ore, e si sono detti molto soddisfatti alla sua conclusione.
Per me è stata un’esperienza di grande soddisfazione e successo.Prima di dare inizio lo spettacolo, la presentatrice, una nota giornalista televisiva (Sonia Sarno, n.d.r.), ha invitato sul palco la signora Maria Luisa Franchi, che tutti ormai conosciamo perché è stata una delle primissime interpreti di lis che ha raccontato la sua esperienza di interprete prima della trasmissione “ Medicina 33” e poi al telegiornale Rai. Alla Franchi, per la sua attività di interpretariato che svolge ancora oggi, le è stato consegnato il PREMIO ALLA CARRIERA.
Sul palco anche la signora Ida Collu, già presidente dell’Ente Nazionale Sordi dal 1995 al 2011 invitata ad illustrare il problema della sordità e la legge sul riconoscimento della Lis, riconosciuta invece quasi in ogni parte del mondo. Mi è piaciuta moltissimo una sua frase.”Il riconoscimento della LIS non è una questione politica né ha un colore politico, è una questione di Diritti sanciti dall’Art.3 della Costituzione Italiana e dalla Convenzione Onu sui diritti delle Persone con disabilità per cui ogni sordo può scegliere la Lingua dei Segni, ricorrere o meno all’impianto cocleare, essere segnante, bilinque o oralista”.
Il pubblico, tra cui alcuni politici, ha seguito con attenzione ed applaudito a lungo l’intervento della Collu in Li stradotto da Laura Santarelli che in tempi passati l’ha affiancata come interprete durante il suo mandato presidenziale.
Alla Collu è stato consegnato il PREMIO per “ L’IMPEGNO SOCIALE DATO A FAVORE DEI SORDI” durante il suo mandato presidenziale e nella sua vita di donna, in particolare per la lotta al riconoscimento giuridico della Lingua dei Segni Italiana.
Un applauso e un “ grazie”a Laura Santarelli , persona grintosa, instancabile e di grande spessore umano per l’impegno e la passione che mette nel realizzare i progetti per tenere alta l’attenzione sulla Lis e sulla condizione delle persone sorde; tantissimi complimenti agli attori che sono stati bravissimi ed eccezionali, a tutta l’organizzaziione che ha regalato oltre due ore di spettacolo goduto con grande emozione per l’allestimento scenico, i costumi, la muscia , purtroppo per i sordi non la sentono , la Lis straordinaria.
BRAVI!!!! BRAVI!!!!! BRAVI!!!! (ho trascorso davvero una serata indimenticabile)
Angelo Santoro
PER SAPERE DI PIU'
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«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini
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